Al Martinitt torna la stand up comedy!
Si comincia il 20 ottobre con Daniele Parisi
e il suo monologo LA VITA E’ UNA BEFFA.
Grande protagonista delle estati all’Arena Milano Est, la comicità giovane e “arrabbiata” all’americana l’anno scorso ha fatto incursione anche sul palco indoor con una fortunata minirassegna. Ora entra di diritto nella locandina 2022/2023, con appuntamenti da qui a maggio. Tante singole voci, tutte con parecchio da dire e… senza peli sulla lingua.
C’è tutto nel curriculum di Daniele Parisi: teatro, cinema, televisione, radio ed editoria, tra i quali si muove con disinvoltura alternando, o unendo, i ruoli di autore, regista, attore, conduttore. Al Martinitt propone il suo spettacolo LA VITA E’ UNA BEFFA, con cui il 20 novembre apre la rassegna di stand up all’interno della locandina 2022/2023.
LA VITA E’ UNA BEFFA one-man-show di e con Daniele Parisi
Cibo, amore, malattia ed esistenzialismo. Intrecci d’amore disperati, canzonette oscene e malinconiche in uno spettacolo in continua evoluzione, che mescola pezzi di repertorio con pezzi inediti. Il linguaggio teatrale prova a scendere dal palco e a dialogare con il pubblico. Non c’è niente da insegnare, semmai da dimenticare.
Gli altri appuntamenti con la stand up comedy al Martinitt
10 NOVEMBRE 2022 – GIORGIA FUMO – Vita Bassa
Il suo live è una fotografia disincantata della sua generazione. Nel 2020 i più anziani fra i Millennial hanno compiuto 40 anni. Non siamo più i giovani, ma non vogliamo essere gli adulti. Siamo la prima generazione presa in giro sia dai vecchi, che dai giovani. Sappiamo usare i social ma abbiamo difficoltà a non far scadere il cibo in frigo. Fra matrimoni, lavori effimeri, colleghi insostenibili, decluttering e miglioramento personale, un viaggio nella generazione più nostalgica di sempre.
1 DICEMBRE 2022 – STRANGER KINGS – Xhuliano Dule, Nathan Kiboba e Yoko Yamada
Xhuliano Dule confessa che, nonostante sia albanese, non porta le tradizionali tracce della sua origine: ha la fedina penale pulita, non ha mai trafficato in organi e ha l’accento veneto. Insomma, è un albanese sì, ma asintomatico. E questo crea molti problemi agli italiani, agli albanesi, ma soprattutto a lui stesso. Nathan Kiboba racconta con sarcasmo e autoironia la vita di un ragazzo immigrato in Italia, superando cliché e pregiudizi. Yoko Yamada porta in scena rettocolite ulcerosa, coming out, crisi esistenziali e pulcini. Il tutto condito dalle perle di saggezza del padre.
12 GENNAIO 2023 – AMEDEO ABBATE – Il disagio dei numeri primi
Amedeo Abbate abbatte -il gioco di parole è d’obbligo- gli schemi della stand-up. Invece dei toni agitati, se non arrabbiati, che la caratterizzano, adotta uno stile placido, cantilenante, flemmatico con cui inganna il pubblico, per coglierlo poi di sorpresa con le sue frecc(iat)e appuntite. “Esploratore del nonsense, propongo una comicità ermetica, ai limiti della comprensione umana. Da quando faccio stand up vado dallo psicologo, non mi drogo perché sono povero”.
23 FEBBRAIO 2023 – MARCO CAVALLARO – La verità vi giuro
Dopo il grande successo dell’esordio assoluto, lo scorso anno, nel mondo della stand-up, il re delle commedie family e politically correct, torna ad alzare la voce e puntare il dito. Con un’analisi al microscopio del mondo che ci circonda e la parodia incazzata dei tempi che viviamo tutti senza eccezioni, coinvolge in un’analisi spietata il pubblico, che avrebbe poco da ridere… ma non può proprio farne a meno.
6 APRILE 2023 – LO SGARGABONZI – Dieci monologhi sulla morte
Uno spettacolo sul tema del destino ultimo dell’Uomo, per esorcizzare quello che ci zavorra e ci fa paura, per riflettere di rimbalzo sulla bellezza della vita e del nostro quotidiano esistere, sempre con un occhio al buonumore e alla leggerezza. “Io sono il Giostraio del Fato, l’Architetto dei Destini dell’Universo, tessitore di una tela di entropia e manipolazione scivolosa come la seta ma invisibile come l’acquiescenza”.
17 MAGGIO 2023 – MASSIMILIANO LOIZZI – Venti
Loizzi, torna con un nuovo spettacolo, suo sesto monologo di Stand-Up e diciottesimo show come autore e interprete. Si racconterà e ci racconterà la sua vita e quella del suo paese in una comica, ironica riflessione sugli stereotipi di genere, su sessismo, omofobia, razzismo e tutti gli orrori quotidiani che siamo costretti a combattere nostro malgrado. “Il numero venti è come una cabala per me, torna di continuo e segna svariati anniversari della mia vita e di quella del paese”.
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano. Telefono 02/36580010, Whatsapp 338.8663577, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it. Biglietteria: lunedì-sabato, 10.30-21; domenica 14-21. Parcheggio interno gratuito. Biglietti stand up: 20 euro.