“La strada dei Samouni” in preselezione agli Oscar – “La strada dei Samouni” di Stefano Savona, con animazioni di Simone Massi, competerà alla preselezione degli Oscar grazie al premio come Miglior Documentario ricevuto a Cannes. L’Oeil d’or, che viene assegnato ogni anno dal 2015 a Cannes tra tutte le categorie del festival, è stato infatti inserito nell’elenco ufficiale dei premi idonei per la preselezione agli Academy Awards. È il primo e unico premio francese riconosciuto dall’Academy.
Prodotto da Picofilms, Dugong Films con Rai Cinema, Alter Ego Production, in coproduzione con ARTE France Cinéma, ARTE France Unité Société et Culture, “La strada dei Samouni”, che vede il sostegno anche di Trentino Film Commission, sarà nelle sale italiane nella prossima stagione distribuito dalla Cineteca di Bologna.
Sinossi: nella periferia rurale di Gaza City una piccola comunità di contadini, la famiglia Samouni, si appresta a celebrare un matrimonio, la prima festa dopo la fine della guerra. Amal, Fouad, i loro fratelli e cugini hanno perso i loro parenti, le loro case. Il quartiere adesso è in fase di ricostruzione, si piantano gli ulivi e si lavora ai campi distrutti dai bombardamenti ma il compito più difficile è un altro: ricostruire le loro memorie. Alternando sequenze di documentario e di animazione, seguendo il filo dei ricordi, Samouni Road racconta un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Credits
Regia e Fotografia: Stefano Savona
Art director animazioni: Simone Massi
Sceneggiatura: Stefano Savona, Léa Mysius, Penelope Bortoluzzi
montaggio: Luc Forveille
Suono: Jean Mallet
Musica: Giulia Tagliavia
Paese: Italia/Francia
Lingua originale: arabo
Produzione: Dugong, Pico Films, Alter Ego
International Sales: Doc&Film
Progetto supportato da: Eurimages, Mibact, Rai Cinema, CNC Cinema du Monde, Arte, Cineteca di Bologna, Trentino Film Commission, Marche Film Commission, FESR Marche POR 2014-2020, Unione Europea, Repubblica Italiana, Fondazione Marche Cinema Multimedia, Marche Film Commission, Regione Lazio, Fondazione Piano Terra Onlus e Luca Rossi.