Ne sentiamo spesso pronunciare l’acronimo, ma sappiamo davvero di cosa si tratti quando parliamo di EMDR?
Facciamo chiarezza con la Dottoressa Stefania Iade Trucchi, Psicologa, Psicoterapeuta e Terapeuta EMDR Practitioner, specializzata nelle aree del Disturbo post-traumatico da stress e del disturbo da trauma complesso, attacchi di panico, disturbi alimentari, violenza, dipendenze affettive e rielaborazione del lutto.
Dottoressa, che cosa si intende per l’EMDR?
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una terapia utilizzata per trattare traumi psicologici e disturbi legati a ricordi dolorosi, come ansia, fobie e PTSD. Durante le sedute, il paziente viene guidato a rievocare l’evento traumatico mentre il terapeuta applica stimolazioni bilaterali, spesso con movimenti oculari guidati. Questo processo aiuta il cervello a “sbloccare” ed elaborare il ricordo, riducendone l’impatto emotivo negativo e favorendo una rielaborazione più adattiva, migliorando così il benessere generale.
È praticato in tutto il mondo?
Sì, l’EMDR è praticato a livello globale ed è riconosciuto come un trattamento efficace per i traumi psicologici e il disturbo post-traumatico da stress (PTSD). È supportato da numerose organizzazioni internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ed è ampiamente utilizzato da psicologi e terapeuti in diversi Paesi.
Quali disturbi possiamo trattare?
L’EMDR è efficace per trattare disturbi come il PTSD, ansia, attacchi di panico, fobie, depressione, lutti complicati, dipendenze e problemi relazionali. Attraverso la rielaborazione dei traumi e dei ricordi dolorosi, aiuta a ridurre il disagio emotivo, migliorando il benessere psicologico, l’autostima e le relazioni interpersonali.
Cosa succede dopo una o più sedute?
Dopo una o più sedute di EMDR, molte persone riportano una riduzione significativa del disagio emotivo legato ai ricordi traumatici. I ricordi restano presenti, ma diventano meno disturbanti, perdendo la loro carica emotiva negativa. Questo consente di affrontarli con maggiore serenità e di ridurre sintomi come ansia, stress o paura.
Inoltre, si possono osservare miglioramenti nel benessere generale, maggiore sicurezza in sé stessi e una nuova capacità di reagire alle situazioni difficili senza sentirsi bloccati dai traumi passati. I benefici possono essere duraturi, poiché i ricordi vengono elaborati in modo adattivo.
Significa, quindi, che dopo adottiamo comportamenti più adattivi?
Esattamente. Dopo le sedute di EMDR, l’elaborazione dei traumi permette di adottare comportamenti più adattivi. I ricordi traumatici non scatenano più reazioni emotive disfunzionali, consentendo di affrontare le situazioni con maggiore equilibrio e consapevolezza. Si sviluppano risposte più funzionali e positive, migliorando sia il modo di vivere le emozioni sia i comportamenti quotidiani.
Questo approccio risulta efficace con tutti i pazienti, ovvero anche con coloro che riscontrano difficoltà nel verbalizzare l’evento traumatico vissuto?
L’EMDR è particolarmente efficace anche per i pazienti che hanno difficoltà nel verbalizzare l’evento traumatico. Questo approccio non richiede una narrazione dettagliata del trauma, poiché il focus è sull’elaborazione interna del ricordo e delle emozioni associate. Attraverso la stimolazione bilaterale, il paziente può accedere ed elaborare il materiale traumatico a un livello non verbale, riducendo comunque il disagio emotivo e favorendo il recupero. Questo lo rende adatto a una vasta gamma di persone, incluse quelle che trovano difficile esprimersi verbalmente.
Un’ultima domanda: secondo le ricerche e gli studi condotti, attraverso l’utilizzo dell’EMDR le persone possono beneficiare degli effetti di una psicoterapia che un tempo avrebbe impiegato anni per dare congrui risultati?
Le ricerche confermano che l’EMDR può accelerare significativamente i benefici della psicoterapia rispetto agli approcci tradizionali. Questo metodo permette di elaborare i traumi in tempi più brevi, spesso in poche sedute, grazie alla capacità di accedere direttamente ai ricordi disturbanti e rielaborarli in modo adattivo.
Studi scientifici hanno dimostrato che problematiche complesse, che in passato richiedevano anni di terapia per ottenere miglioramenti, possono essere affrontate con risultati efficaci e duraturi attraverso l’EMDR. Questo non solo riduce il disagio emotivo più rapidamente, ma favorisce anche un miglioramento globale del benessere psicologico e della qualità di vita.
