La terra torna a tremare. Nuova scossa nelle Marche – La terra al centro Italia continua a tremare quasi senza sosta. Dopo la scossa di martedì che ha colpito l’area nei pressi di Firenze questa volta, mercoledì 26 ottobre, è toccato a Castelsantangelo sul Nera nelle Marche. Erano le 19 e 11 quando una scossa di magnitudo 5.4 Richter ha fatto tremare palazzi, case, lampadari e terrorizzato i cittadini. E’ durata trenta interminabili secondi. L’epicentro del nuovo sisma è stato nelle Marche, in provincia di Macerata, nella zona della Val Nerina, tra Perugia e Macerata. La scossa è stata sentita distintamente a Roma, in Toscana e anche in Campania. Questo perché, spiega l’INGV, l’ipocentro era molto superficiale. Nella Capitale in tanti sono scesi in strada. Telefoni in tilt, corrente elettrica saltata, sedie e tavoli spostati. Due persone sono rimaste ferite nelle Marche, probabilmente a Visso, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Sono stati segnalati crolli. Quanto alla situazione della Salaria, “è stata chiusa al traffico in via precauzionale all’altezza del km 146,200, in località Pescara del Tronto, nel territorio di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno” precisa in una nota l’Anas.Tante le chiamate ai vigili del fuoco. Più tardi, alle 20.39 è stata registrata una nuova forte scossa di magnitudo 6.2. Ne dà notizia la Protezione civile. La scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia. Intorno alle 21 e 22 un’altra scossa di 5.9 ha fatto nuovamente tremare la terra.