La tragedia della Shoah raccontata da Bucefalo Il Pugilatore al Keiros di Roma

Gli appuntamenti del Festival IL TEATRO CHE NON C’ERA – HO BISOGNO DI SENTIMENTI proseguono dal 06 all’08 dicembre al Teatro Studio Keiros con BUCEFALO IL PUGILATORE, scritto, diretto ed interpretato da Alessio De Caprio. Lo spettacolo, giunto al 10. Anno di repliche, patrocinato da A.N.P.I. – Comitato Provinciale di Roma e sostenuto da Amnesty International Lazio, racconta la storia di Lazzaro Anticoli, pugile ebreo romano ucciso nelle Fosse Ardeatine il 24 Marzo del 1944.

Lazzaro, soprannominato “Bucefalo” come il cavallo di Alessandro Magno, era un ragazzo che a 27 anni morì in uno dei più atroci massacri avvenuti in Italia ad opera del nazismo. Attorno a lui ruotano tutti gli avvenimenti politici e sociali che accaddero a Roma, dall’avvento del fascismo, all’occupazione nazista, alla retata del 16 Ottobre 1943 dove più di 1000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento tedeschi.

Racconta la tragedia della Shoah (annientamento, catastrofe) ma al tempo stesso racconta la vita che si viveva in quegli anni nell’ex ghetto ebraico di Roma; le persone, i mestieri, le abitudini di una città e di una comunità alla quale improvvisamente fu tolto tutto.

Portare in scena questo lavoro significa dare un senso alla memoria, far riflettere sulla vita negata che diviene un bene prezioso. L’obiettivo è quello di far vivere sulla scena un corpo presente e riconoscibile che crei un legame tra passato e presente; non a caso il lavoro è in stretta relazione visiva con il pubblico: non ci sono quarte pareti, non ci sono distanze tra l’attore e lo spettatore, ma una linea sottilissima di ascolto e condivisione. Questa scelta è stata fatta per non avere barriere di nessun tipo e per cercare sempre di portare al pubblico un messaggio di immediata e diretta comunicazione.

Lo spettacolo è frutto di ricerche effettuate presso gli archivi del Centro di Cultura Ebraica di Roma, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il carcere di Regina Coeli e di interviste rivolte ad ex deportati, ai parenti del pugile ma anche a gente comune che semplicemente ha vissuto quei tragici anni. Lo spettacolo è recitato per buona parte in giudaico romanesco, elemento linguistico imprescindibile dalla Roma ebraica dell’epoca. 

Nota biografica di Alessio De Caprio

Diplomato attore nel 2004 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico“, ha partecipato come attore professionista ad oltre trenta allestimenti teatrali, in Italia e all’estero, per le regie, tra gli altri, di Mario Missiroli, Lorenzo Salveti, Memè Perlini, Roberto Marafante, Giancarlo Sepe. Insegnante di recitazione e dizione presso diverse strutture, conduce workshop intensivi di recitazione in tutto il territorio nazionale. Svolge da oltre 10 anni l’attività di conduttore di laboratori di recitazione in tutta Italia realizzando negli ultimi anni oltre 40 regie teatrali di compagnie di adolescenti, adulti e anziani. Autore e regista scrive e porta in scena dal 2009 ad oggi lo spettacolo “BUCEFALO IL PUGILATORE” e “DOVE SEI ADAMO?” con il patrocinio e il sostegno del Vicariato di Roma. Nel 2015 viene iscritto nell’albo dei formatori A.I.F, riconosciuto dal Ministero del lavoro, come insegnante di voce, dizione e public speaking.

BUCEFALO IL PUGILATORE

Scritto, diretto e interpretato da Alessio De Caprio

con la partecipazione musicale di Fabio Raspa alla fisarmonica

Teatro Studio Keiros – Festival IL TEATRO CHE NON C’ERA

BUCEFALO IL PUGILATORE da venerdì 06 a domenica 08 dicembre / feriali ore 21, domenica ore 18

Via Padova 38/a (piazza Bologna) Roma

www.teatrokeiros.it

  1. 44238026 – teatrokeiros@gmail.it– whatsapp 340.5468099

biglietti: interi 15 €  / ridotti 12 €  (fino a 16 anni e convenzioni)  –  tessera associativa: 3 €

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