La vanvera, è il nuovo singolo di Ginez e il bulbo della ventola

La band ligure dei Ginez e il bulbo della ventola pubblica il nuovo videoclip che accompagna “La vanvera”, singolo estratto da “L’ultima cena”.

La vanvera, il videoclip ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=HNXbKJpgG9Q

“Il videoclip è un omaggio a tutti i lavoratori dello spettacolo balzati all’onore della cronaca dopo il lockdown che ha visto cessare ogni attività culturale.” ha dichiarato Ginez.
Il videoclip di “La vanvera”, che ha visto la regia Matteo Di Maria, è stato girato nella splendida cornice del Teatro Sacco di Savona e a Villa Grock di Imperia.

Girato poco prima del lockdown, il coinvolgente brano esplode in tutta la sua forza e gioca paragonando il vero significato di “vanvera” alle piccole grandi perversioni che aumentano in frequenza e gravità delle persone ambiziose che salgono nella scala sociale.Il brano di Ginez alla chitarra e voce, Daniele Duchini al basso, Roberto Ascoli alla batteria e Aliano De Franceschi alla chitarra solista è il terzo singolo accompagnato dal videoclip estratto da “L’ultima cena”, album nato dopo il grande successo dell’esordio di “Canzoni, bottiglie e altre battaglie” che ha permesso alla band di calcare palchi importanti per la musica italiana d’autore tra cui il “Tenco Ascolta” e “Su la testa!”.

Spotify: https://bit.ly/lavanvera

Google Play: https://bit.ly/30f8EBy

Itunes: https://apple.co/2AMmq3Q

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TESTO

È già l’ora mia signora

La carrozza è sulla strada

Come è bella questa sera

Ora è l’ora che lei vada

Nel teatro che l’aspetta

Tutto è pronto per la festa

Lo spettacolo già deve cominciare

Sotto i lustri dell’entrata

È iniziata la parata

Tra gli inchini dei presenti

Tutti gli occhi stanno attenti

Nei gioielli, nei ventagli, nei saluti, negli omaggi

L’orchestra che sta per cominciare

Ma un po’ prima di rientrare

Con un gesto naturale

Quando dentro è quasi buio

E il sipario è ancora chiuso

Con leggiadra sicurezza

Autorevole fermezza

Lo spettacolo che sta per cominciare

Signora tranquilla ora può stare

La vanvera anche se fa un po’ male

Accoglie quello che non può fare

Permette anche di liberare

Quello che il mondo ritiene un po’ volgare

C’è da dire, mia signora

La sua scelta mi dà prova

Il disagio permanente

Lo sopporta degnamente

Lo sopporta per mostrare

Che l’istinto naturale

Va ingabbiato per essere accettato

Poi con classe ed eleganza

In onore alla decenza

E la guaina è troppo piena

E c’è bisogno di svuotarla

Certo il bagno è più sicuro

Per l’odore prigioniero

E l’orchestra non smette di suonare

Signora non smetta di applaudire

Mentre la vanvera non smette di gonfiare

Signora non smetta di mostrare

Che l’importante è sapersi comportare

Di questi tempi nessuno sa portare

Qualcosa in culo e non si lamentare

Signora non smetta di applaudire

Mentre la vanvera non smette di gonfiare

Signora non smetta di mostrare

Che l’importante è sapersi comportare

Di questi tempi nessuno sa portare

Qualcosa in culo e non si lamentare

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