Laboratorio di stupefacente scoperto dai carabinieri – Ardea – Rinvenuto un laboratorio di lavorazione dello stupefacente. Giovane insospettabile arrestato dai carabinieri
Anzio (Rm) – Nella giornata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio a conclusione di un’articolata attività di indagine hanno sottoposto a fermo di pg un ragazzo di 24 anni, originario di Anzio, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri pochi giorni fa hanno rinvenuto presso un’abitazione nella disponibilità del ragazzo un vero e proprio laboratorio dove veniva lavorato un importante quantitativo di stupefacente. Nel corso della perquisizione i militari hanno sottoposto a sequestro quasi 800 grammi di cocaina, poco meno di 250 grammi di marijuana e circa 50 grammi di hashish, oltre a diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente nonche attrezzatura specifica da utilizzare da un lato per il filtraggio e la lavorazione della cocaina, e dall’altro per concimare e far crescere sostanza del tipo marijuana. Dalla sera del sequestro il trafficante si rendeva di fatto irreperibile e solo nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione di un’incessante attività di ricerca, i militari intercettavano il ragazzo nei pressi di Orbetello dove, con la collaborazione dei colleghi del posto, lo sottoponevano a fermo di pg, in considerazione proprio dell’evidente pericolo di fuga posto in essere. Il ragazzo, infatti, veniva trovato senza documenti ed in un primo momento forniva generalità false, fino poi a cedere poco più tardi di fronte all’evidenza dei fatti ammettendo le proprie responsabilità. Le indagini sono comunque tuttora in corso al fine di approfondire l’eventuale collaborazione di altri correi e di delineare i canali di approvvigionamento dello stupefacente ed il mercato a cui era destinato; l’ingente quantitativo rinvenuto ma soprattutto l’attrezzatura nella disponibilità del fermato evidenziano comunque un importante smercio di sostanza stupefacente che al dettaglio, al termine della lavorazione, avrebbe fruttato un guadagno di diverse migliaia di euro.
Stazione Termini passata al setaccio dai carabinieri. 4 persone arrestate e 10 denunciate. Sotto la lente d’ingrandimento venditori ambulanti e parcheggiatori abusivi.
Roma – Prosegue l’attività dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro finalizzata a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado nell’area della Stazione Termini. Il bilancio è di quattro persone arrestate e nove denunciate a piede libero, di età compresa tra i 21 e i 65 anni. Inoltre sono stati sanzionati ambulanti e parcheggiatori abusivi per un totale di 9.799 euro. Spaccio di sostanze stupefacenti, taccheggio e inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Roma i reati contestati. Il primo ad essere arrestato è stato un romano di 21 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro lo hanno “pizzicato” in possesso di centinaia di dosi di droga tra hashish e marijuana. Il giovane è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli. I Carabinieri della Stazione Roma Viminale hanno arrestato un pusher 26 anni, cittadino tunisino, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso in via Giolitti mentre spacciava dosi di hashish ad una cliente che è stato posi segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Poco più tardi, un altro pusher, cittadino malese di 28 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Piazza Venezia sorpreso in via Turati a spacciare marijuana. Sempre i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino russo di 29 anni che poco prima aveva rubato dei capi di abbigliamento de un negozio di via del corso. I militari, allertati dal personale di vigilanza che ha chiamato il 112, sono intervenuti ed hanno ammanettato il ladro. Otto persone, tra cittadini campani e romeni, sono state identificate mentre erano nei pressi della stazione Termini. Sono stati tutti denunciati a piede libero per non aver rispettato il divieto di ritorno nel Comune di Roma. Altri due cittadini romeni di 17 e 23 anni sono stati denunciati perchè responsabili di furto di abbigliamento in un grande magazzino all’interno della stazione Termini. Tredici cittadini del bangladesh sono stati sanzionati per un totale di 5.164 euro perchè, senza autorizzazione, svolgevano commercio ambulante in Piazza dei cinquecento. Non sono mancate le contravvenzioni ai parcheggiatori abusivi. Sei stranieri sono stati sanzionati dai Carabinieri che li hanno sorpresi nei pressi dello scalo ferroviario e multati per un totale di 726 euro. Infine, una donna di 30 anni, originaria della provincia di Cremona, è stata sanzionata perchè sorpresa in Via dei Capocci a svolgere l’attività di meretricio.
Omicidio Zioni di Montespaccato – Si è costituito il giovane padre del bambino conteso, arrestato dai carabinieri
Roma – I Carabinieri della Compagnia Trastevere hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di M.L.P., 19enne, incensurato, ritenuto responsabile di concorso in omicidio aggravato premeditato nonche detenzione e porto illegale di armi da sparo. Il giovane si era reso irreperibile subito dopo l’omicidio di Marzo ZIONI, accaduto a Montespaccato lo scorso 21 febbraio. Da quel momento, il 19enne aveva fatto perdere le proprie tracce. I Carabinieri lo avevano cercato incessantemente per tutti questi giorni con controlli a tappetto nei quartieri di Montespaccato e Primavalle spingendolo a consegnarsi. Dopo la notifica del provvedimento, il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia Trastevere continuano per individuare gli altri colpevoli dell’omicidio.
Specialista” di furti in ospedale arrestato dai carabinieri. In manette un 47enne romano “pizzicato” a rubare. In diversi luoghi di cura romani.
Roma – Un cittadino romano di 47 anni è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, con l’accusa di tentato furto ai danni di un paziente ricoverato presso l’Ospedale Sant’Andrea. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, introdottosi all’interno della struttura sanitaria, e fintosi parente del degente, ha aperto il suo armadietto tentando di portargli via il portafogli, approfittando dello stato di salute della vittima. Sfortunatamente per il ladro, in quel momento è sopraggiunto il responsabile del reparto di Neuro Chirurgia che vista la scena ha immediatamente chiamato il 112. I Carabinieri intervenuti hanno arrestato il 47enne che da successivi accertamenti è risultato essere un vero e proprio specialista di furti commessi all’interno degli ospedali. Infatti, l’uomo, già in passato è stato pizzicato mentre tentava di mettere a segno colpi all’interno del Policlinico Gemelli, del San Filippo Neri, dell’Umberto I e della Clinica Santa Lucia. L’arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio.
Ostia: due romeni aggrediscono un connazionale con lo scopo di rapinarlo. Arrestati dai carabinieri
Attimi di tensione, ieri pomeriggio, dinanzi ad un bar di via Capitan Consalvo.
Erano da poco passate le 13 quando due romeni, P.G. e C.E., rispettivamente di 39 e 40, entrambi residenti in Corso Duca di Genova, si sono avvicinati ad un loro connazionale e, con una mossa repentina, hanno tentato di sfilargli un bracciale l’orologio che aveva al polso. L’uomo ha reagito all’aggressione urlando e tentando di fuggire ma ha avuto la peggio: i due lo hanno immobilizzato e colpito con calci e pugni dinanzi agli occhi sbigottiti di alcuni passanti. Un avventore ha chiamato il 112 e, in pochi attimi sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Quando i malfattori hanno udito le sirene della gazzella hanno vanamente tentato di fuggire ma sono stati bloccati e arrestati. Il malcapitato romeno, P.M.D. 33enne anch’egli domiciliato a Ostia, ancora sanguinante è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi dove, a seguito delle cure mediche, è stato riscontrato affetto da frattura delle ossa nasali e se la caverà con 30 giorni di riposo e cure mediche. I due aggressori sono stati invece arrestati con l’accusa di tentata rapina e lesioni personali volontarie in concorso e, questa mattina saranno giudicati nelle aule del Tribunale di Roma.
Colonna (Rm) – Arrestato dai carabinieri pregiudicato italiano soprannominato “il cinesino”, autore diverse c.d. “truffe dello specchietto”.
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Colonna hanno arrestato un pregiudicato italiano, responsabile dell’ennesima c.d. “truffa dello specchietto” ai danni di utenti della strada. I militari, a seguito di una ulteriore denuncia sporta da un truffato nel mese di gennaio, hanno notificato un’altra misura cautelare nei confronti di un pregiudicato italiano, appena 20enne, responsabile del reato di “truffa aggravata”. L’arrestato, soprannominato “il cinesino”, già tratto in arresto nei mesi scorsi dagli stessi carabinieri per altri reati dello stesso tipo, utilizzava sempre lo stesso modus operandi: a bordo della propria autovettura con lo specchietto laterale già rotto, incrociava le macchine condotte dalle vittime attendendole in strade con passaggi molto stretti e subito dopo le fermava accusandole di avergli toccato e rotto lo specchietto, chiedendo dai 50 ai 100 euro come risarcimento del “finto danno subito”. Sono in corso ulteriori attività di indagine dei carabinieri finalizzate a verificare se l’arrestato si sia reso responsabile di altri e ulteriori episodi analoghi.