“L’Arte si fa Parola” nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro – Appuntamento con Insieme per l’Arte il 7 ottobre nel Salone dei Piceni presso il complesso monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma ore 17.30 per la presentazione dell’antologia poetica di autori vari “Ho sete”.
Il libro edito da SarpiArte Edizioni, è stato curato da Ella Clafiria Grimaldi e Maria Pompea Carrabba entrambe Medico con la passione per la poesia.
La raccolta, composta da poesie e inserti dell’opera scultoria Spiritu..@..lmente di Valeria Catania, è la proposta artistico-letteraria del Comitato Culturale Insieme per l’Arte quale nuovo progetto che si inserisce in quell’ambito di iniziative, attività ed eventi già promossi in numerose rassegne volte non solo alla salvaguardia dell’Arte ma anche alla promozione di temi di attualità sociale.
Il progetto nasce da una idea delle curatrici: la poesia quale sentiero della bellezza, strumento di dialogo, testimonianza e messaggio evangelico in sinergia con il progetto scultoreo dell’artista Valeria Catania, già presentato in occasione del Giubileo dei detenuti nel 2016. L’artista ha progettato una croce alta tre metri da realizzare con i detenuti di un carcere romano utilizzando materiali di scarto, ovvero vecchie grate, ferri carcerari, pezzi di cancello, manette, con alla base tante pietre provenienti da penitenziari italiani, dove giochi di luce creano un’esaltazione di sensazioni e rappresentazioni spirituali della forza della fede. Un’opera che racchiude in sé il messaggio di un riscatto, innanzitutto, sociale e soprattutto morale.
L’intento è quello di sviluppare attraverso i vari aspetti dell’arte, poesia e scultura, un dialogo tra persone di diversa formazione e credo, ma comunque aperte all’incontro e confronto sulla via della ricerca della Bellezza.
“Ho sete” è il grido di Gesù sulla Croce, che esprime la profondità del desiderio di Dio dell’uomo.
Quel grido, “Ho sete” risuona da sempre anche nell’Uomo in tutte le situazioni di ricerca, di bellezza, di gioia, di speranza, ma soprattutto in tutte quelle situazioni di solitudine, di miseria materiale e morale, di povertà.
La poesia può essere testimonianza e desiderio d’amore, espressione di sete di verità, di giustizia e di bene. Potrà così iniziare un dialogo sincero e una comunione concreta, senza paura delle diversità, della condivisione del nostro pensiero e dell’accoglienza di quello dell’altro. La poesia è uno strumento grazie al quale credenti e non credenti possono parlarsi andando alla ricerca di senso, perché esiste una religione della bellezza che tutti possiamo accettare e creare e che ci accomuna tutti.
La Biblista Rosalba Manes che ha curato la prefazione, scrive: “La raccolta «Ho sete» testimonia la sete di bellezza e di relazioni significative che rende il cuore “vulnerabile”, capace cioè di lasciarsi ferire e toccare profondamente dalla vita, dal creato, dalla carne dei fratelli e delle sorelle in umanità, dalle tracce del Crocifisso Risorto nella storia. Le pagine di questa raccolta nascono dal connubio tra l’arte, la scultura e la poesia e dalla polifonia di voci diverse che, accomunate tutte dalla capacità di stupirsi ancora dell’infinitamente grande come pure dell’infinitamente piccolo, sanno ridare suono alla parola perché risvegli il cuore di chi la legge e ne riaccenda i desideri più profondi. La raccolta è un “grido” che vince la sordità dei duri di cuore e testimonia che la passione per la vita e la tenerezza verso gli altri, specie i più provati, salva il mondo dall’abisso della chiusura, dell’odio e dell’egoismo e lo proietta verso il suo pieno compimento: l’amore, da cui esso viene e verso cui avanza”.
Presenti con i loro testi gli autori Rosanna Affronte, Lucianna Argentino, Antonio Bellino, Maria Pompea Carrabba, Cristiano Maria Carta, Giampiero Cassarà, Carmela Costanzo, Anna Maria Curci, Francesco De Girolamo, Fausto Desideri, Rosaria Di Donato, Anna Ursula Giuliani, Michele Carmine Giuliano, Ella Clafiria Grimaldi, Raffaella Lanzetta, Paola Maria Leonardi, Maria Teresa Laudenzi, Michele Mandunzio, Laura Pingiori, Carmelo Trianni, Michela Zanarella, Felice Zinno. Il progetto grafico è stato realizzato da Michele Grimaldi.