La nuova streetart di Rigaff (Riccardo Gaffuri), dal titolo Politic POP N. 6 “Bernadette Melonì”, apparsa in questi giorni a Milano in V.le Monza, altezza Metro 1 Rovereto, sembra un vero e proprio tabernacolo religioso alla vecchia maniera dei nostri nonni.
Chi ha dimenticato la classica statua della Madonna di Lourdes posizionata nella grotta artificiale in cemento grezzo all’interno del giardino di casa? E la piccola Bernadette Soubirous inginocchiata in preghiera davanti alla sua visione miracolosa?
Ecco questa immagine iconica del nostro vissuto prendere vita sul muro del ponte ferroviario che attraversa Viale Monza in una versione completamente rivisitata dalla mano satirica dell’artista.
Il volto sognante della veggente santa è impersonato da quello di un altrettanto sognante Melonì, leggera e vibrante in un anelito di ricongiungimento verso la dispensatrice di pace ed amore per eccellenza, l’Immacolata Concezione; solo che quel ghigno beffardo della versione di Rigaff, al limite del blasfemo, la rende del tutto inaspettata, dandole un piglio ed un vigore assolutamente nuovo.
Perché Rigaff pensa che Melonì debba per forza prostrarsi al cospetto della Santa di Arcore?
Questo per ora non è dato saperlo ma sicuramente durante la prossima celebrazione dell’8 dicembre sapremo dove andare ad inginocchiarci per le nostre suppliche e preghiere.