Laura Federici
REGINA HORTI
Finissage 22 ottobre 2023 ore 17.00 su invito
Museo Orto Botanico – Serra Espositiva
Largo Cristina di Svezia, 23 A – 24 – Roma
Il giorno 22 ottobre 2023 alle ore 17.00 il Museo Orto Botanico – Sapienza Università di Roma conclude il progetto Regina Horti di Laura Federici, a cura di Alberto Dambruoso, allestito negli spazi della Serra Espositiva.
Il finissage sarà animato da una tavola rotonda alla quale interverranno Claudia Clementi – Direttore Casa Circondariale Regina Coeli, Fabio Attorre – Direttore Museo Orto Botanico di Roma, Alberto Dambruoso – Storico dell’arte e curatore della mostra, Claudio Scintu – Progetto “Giardino del Benessere” Orto Botanico Roma e l’artista Laura Federici. Si dialogherà su come, attraverso il progetto Regina Horti, possa essere possibile una collaborazione dove l’arte, la natura e la socialità si incontrano e sviluppano un forte legame sinergico tra le diverse istituzioni e la collettività. A seguire il concerto per flauto e violoncello di Giusi Ledda e Francesca Taviani.
Regina Horti nasce da una serie di progetti che dal 2016 l’artista ha portato avanti all’interno del carcere Regina Coeli e dalle suggestioni del vicino Orto Botanico: il mondo del fuori, ricchezza, abbondanza di immagini, luce, ombra, colore e il mondo del dentro, immobile nel ritmo del tempo, del passare delle ore, del mutare delle stagioni, dello scorrere dei giorni.
“<<[…] Due luoghi, due storie si fondono qui>> scrive l’artista, <<uno fuori e l’altro dentro, vicini e irraggiungibili, chiusi uno all’altro e al contempo congiunti. L’edificio della casa circondariale di Regina Coeli viene invaso dai colori dell’Orto, dal vento e dalle nuvole veloci, la luce mobile e il suono dei suoi abitanti leggeri. Natura e architettura, una coppia selvaggia, che fa fatica a restare unita; le foglie degli alberi a volte perdono colore, a volte ingoiano i cancelli, abitando tranquille le volte>>. È sempre stata la natura, talvolta intrecciata all’architettura, la protagonista assoluta nelle opere di Laura Federici. Quelli di Federici sono paesaggi sempre festanti, carichi di colori vivaci di marca espressionista, che esprimono una natura rigogliosa ed invitante. Tutte le opere di Laura Federici sono caratterizzate da un segno rapido che emerge dal fondo dei suoi dipinti, sopra al disegno prende vita il colore, immediato, veloce anch’esso nell’esecuzione. Ciò è da porre in relazione al modus operandi dell’artista che, nel dar vita alle sue opere, si serve contemporaneamente di più media diversi, ognuno dei quali concorre alla definizione finale dell’opera. Le sue ricognizioni nei luoghi che poi verranno riversati nelle sue tele oppure nelle tavole o ancora nelle carte, partono sempre da registrazioni video. Una volta a studio Federici seleziona i frame video e li estrapola per poi procedere con il disegno, la pittura e a volte il collage. […] La mostra si sviluppa nella presentazione dei due progetti pittorici “Orto Botanico” e “Regina Coeli” ( tra loro come detto interconnessi ma che possono essere letti e fruiti anche singolarmente) e di un video, nel quale viene ripreso il volo di una colonia di pappagalli che hanno trovato casa ormai da molti anni nell’Orto Botanico. Migranti del cielo che si sono impossessati di questo angolo nel cuore di Roma, che a sua volta colleziona alberi e piante da tutto il mondo.
Ma di fatto la mostra è incentrata come detto sul rapporto tra due luoghi così vicini e allo stesso tempo così lontani. […] L’arte d’altro canto ha nel suo Dna quello di poter far sognare, aprendo l’immaginazione verso i territori dell’ignoto, del possibile e del sensibile. Federici ha colto in questi due mondi opposti – uno scandito dal passaggio delle stagioni l’altro dal tempo immobile, uno pieno di colori l’altro in bianco e nero – la possibilità di una contaminazione al fine di restituire un po’ di luce a chi non ce l’ha. Così facendo Laura Federici ha tolto un po’ del colore dall’Orto Botanico per darlo ai detenuti di Regina Coeli che per un attimo sono tornati nuovamente a vedere il mondo la fuori.”
(dal testo critico di Alberto Dambruoso)
Laura Federici, artista e architetto, vive e lavora a Roma. Ha all’attivo numerose personali fra quali: Galleria Andrè (Roma 2011; 2012; 2016; 2019); Gallerie Brieve (Parigi, 2014); Galleria l’Affiche (Milano 2008; 2011); Galleria Il Segno (Roma, 2007); Galleria Beit Ahmad (Aleppo, Siria, 2003; 2005). Molte le collettive in cui ha esposto, in Italia e all’estero, fra cui FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma – XV edizione, Roma, il mondo (MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma 2016), Ambasciata Italiana in Vietnam (Casa Italia Hanoi e Fine Arts Museum HCMC, 2018), Istituto Italiano di Cultura di Varsavia (2019), Istituto Italiano di Cultura di Cracovia (2020), ARTFEM Women Artists 2 “International Biennial of Macau – “Natura”, Macau (2021). All’interno della sua produzione di video, tecnica che spesso riveste un ruolo centrale anche nella sua produzione pittorica, si ricordano in particolare le 12 sequenze animate per Un amore di Gianluca Tavarelli (1999), vincitore del N.I.C.E. Film Festival New York. Il suo lavoro – grandi tavole a olio, video, interventi pittorici su fotografia – è caratterizzato da linguaggi diversi e incentrato sulle declinazioni di una peculiare modalità operativa che, muovendosi in una zona di confine fra pittura e registrazione meccanica della realtà, dà vita, sull’onda di un incessante moto à rebours nei tempi del proprio vissuto, a una costellazione di opere che dialogano fra loro in un continuo gioco di stratificazioni di memoria e visioni.
INFO
Laura Federici
REGINA HORTI
A cura di Alberto Dambruoso
Apertura al pubblico: dal 22 settembre al 22 ottobre
Orari mostra: da mercoledì a domenica 10.30 – 17.30 – chiuso lunedì e martedì
Biglietteria: 06 49917107 (10:00 – 17:30)
Tariffe ingresso Orto e mostra: intero 5,00 € (non è necessaria la prenotazione) – ridotto 4,00 € 6-18 anni; over 65; studenti universitari e scuole; soci enti convenzionati – gratuito 0-5 anni; studenti e personale Sapienza Università di Roma; diversamente abili e relativi accompagnatori; docenti accompagnatori di gruppi scolastici
Finissage 22 ottobre 2023 ore 17.00 su invito
Tavola rotonda con
Claudia Clementi – Direttore Casa Circondariale Regina Coeli, Fabio Attorre – Direttore Museo Orto Botanico di Roma, Alberto Dambruoso – Storico dell’arte e curatore della mostra, Claudio Scintu – Progetto “Giardino del Benessere” Orto Botanico Roma, Laura Federici – Artista.
Concerto per flauto e violoncello di
Giusi Ledda e Francesca Taviani
Degustazione a cura di Casale del Giglio www.casaledelgiglio.it
Museo Orto Botanico
Largo Cristina di Svezia, 23 A – 24 – Roma
info-ortobotanico@uniroma1.it
https://web.uniroma1.it/ortobotanico