Le Vie dell’Amicizia, da Tehran a Ravenna sulla via della musica

Le Vie dell’Amicizia, da Tehran a Ravenna sulla via della musica. Palazzo Mauro de Andrè, sabato 8 luglio ore 21. Due civiltà millenarie fiorite a migliaia di chilometri di distanza; due lingue di poeti  – quella di Dante Alighieri e quella di Omar Khayyam; due città, l’una piccolo gioiello tempestato di mosaici, l’altra metropoli da quindici milioni di abitanti abbracciata da ogni parte da montagne desertiche. Una sola orchestra e un solo coro, diretti da Riccardo Muti nella lingua universale – e nell’universo sentimentale – di Giuseppe Verdi. “Fra i più importanti appuntamenti di sempre de ‘Le Vie dell’Amicizia’”, nelle parole di Muti, il concerto già applaudito a Tehran sarà riproposto a Ravenna sabato 8 luglio (alle 21 al Pala De André), rinnovando l’unione fra artisti italiani e iraniani, là dove l’amore per la musica prevale su qualsiasi differenza.

In occasione del ventennale de “Le Vie dell’Amicizia”, la XXVIII edizione del Festival ha raggiunto l’antica Persia: da Ravenna – porta dischiusa sull’Oriente – è partito un viaggio che ha portato oltre 200 musicisti italiani e iraniani a esibirsi presso la Vahdat Hall di Tehran il 6 luglio, con un programma interamente dedicato all’italianissimo Giuseppe Verdi. Nello spirito di fratellanza che fin dal 1997 anima il progetto in luoghi simbolo della storia antica e contemporanea, gli artisti iraniani seguiranno i loro colleghi italiani a Ravenna, per il concerto di sabato che vedrà Oriente ed Occidente salire una volta ancora sullo stesso palco, accompagnati dall’eco dei calorosi e scroscianti applausi che hanno salutato l’esecuzione a Tehran e di fronte a una platea di quasi 4000 spettatori.

Il progetto per un doppio concerto a Tehran e Ravenna è arrivato a meno di due anni dalla ricostituzione dell’Orchestra Sinfonica e del Coro di Tehran, formazione i cui ottant’anni di storia hanno accompagnato le vicende del Paese. Per Ravenna Festival, la TSO si è unita all’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e a musicisti delle principali Fondazioni Lirico Sinfoniche (Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Scala, Massimo di Palermo e Opera di Roma). L’orchestra di oltre 100 elementi così costituita, accanto all’altrettanto numeroso coro (composto per metà da artisti italiani del Coro del Teatro Municipale di Piacenza e per l’altra metà da artisti iraniani) si esibisce in un programma di arie, sinfonie e cori, solisti il tenore Piero Pretti, il baritono Luca Salsi e il basso Riccardo Zanellato.

Dal primo storico concerto a Sarajevo i passi del Festival si intrecciano a quelli de “Le Vie dell’Amicizia”, ponti di fratellanza che rappresentano lo spirito profondo della manifestazione e il culmine del suo progetto culturale: costanti dei concerti la direzione di Riccardo Muti – da sempre ambasciatore di cultura nel mondo – e il coinvolgimento di musicisti delle città meta del viaggio.

Il nuovo appuntamento con “Le vie dell’Amicizia” di Ravenna Festival è stato reso possibile grazie alla partnership con la Fondazione Roudaki e la collaborazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia-Romagna, dell’Ambasciata d’Italia a Tehran, dell’Ambasciata e dell’Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia. Il concerto di Ravenna è realizzato con il contributo della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Ravenna.

Si rinnova inoltre la collaborazione con la RAI, testimone d’eccezione dei ‘Viaggi dell’Amicizia’, con la diretta di RadioTre da Ravenna l’8 luglio e la ripresa televisiva trasmessa il 21 luglio in seconda serata da Rai1.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietteria serale al Pala de André dalle ore 19: tel. 331 1795599
Biglietti: da 15 euro (ridotti 12) a 80 euro (ridotti 72)
I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.

Il servizio navetta gratuito per il Palazzo de Andrè, realizzato in collaborazione con Start Romagna e con il contributo di Tecno Allarmi Sistemi, percorrerà 2 volte la tratta Stazione – Palazzo M. De André, con partenza da Piazza Farini, alle ore 20.15 e 20.30. Al termine dello spettacolo due corse riporteranno gli spettatori al capolinea.
Le vie dell’Amicizia: Ravenna-Tehran
Un ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura

Tehran – Giovedì 6 luglio Vahdat Hall
Ravenna – Sabato 8 luglio Palazzo Mauro de André

direttore
Riccardo Muti

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Musicisti delle Orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche Italiane
Orchestra Sinfonica e Coro di Tehran
Coro del Teatro Municipale di Piacenza

tenore Piero Pretti
baritono Luca Salsi
basso Riccardo Zanellato

maestri dei cori Razmik Ohanian, Corrado Casati

Giuseppe Verdi

da I vespri siciliani
sinfonia e aria di Procida “O tu Palermo”
da Don Carlos
duetto di Don Carlo e Rodrigo “Dio che nell’alma”
da Simon Boccanegra
aria di Fiesco “Il lacerato spirto”
coro, aria di Gabriele “Sento avvampar nell’anima”
da Macbeth
aria di Banco “Studia il passo, o mio figlio!”
coro “Patria oppressa”
aria di Macduff “Ah, la paterna mano”
coro “La patria tradita”
aria di Macbeth “Pietà, rispetto, amore”
scena e battaglia, Inno di vittoria – Finale
da La forza del destino
sinfonia
 

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