Leyla Martinucci debutterà nel Requiem di Verdi, in un concerto in memoria di Gelmetti al Teatro Bellini di Catania

LEYLA MARTINUCCI

Il soprano pugliese debutterà il 13 e 14 gennaio nel Requiem di Verdi al Teatro Bellini di Catania, in un concerto dedicato alla memoria del Maestro Gianluigi Gelmetti

Dopo aver debuttato lo scorso febbraio ad Aachen (Aquisgrana) in Turandot di Puccini e lo scorso 11 dicembre nel ruolo di Leonora nel Trovatore di Verdi a Busto Arsizio, Leyla Martinucci, soprano pugliese trapiantata a Roma, si prepara a un’altra importante “prima”: il 13 e 14 gennaio 2023 canterà la Messa da Requiem di Verdi al Teatro Bellini di Catania, in un concerto in memoria del Maestro Gianluigi Gelmetti.

Una passione per il teatro d’opera iniziata a 10 anni, grazie anche al papà (il noto tenore Nicola Martinucci); una voce duttile e calda che si è costituita man mano; una carriera iniziata come mezzosoprano (Lola, Rosina, Flora, Angelina, Carmen) e ora imperniata su ruoli principalmente da soprano (Tosca, Aida, Lady Macbeth, Fanciulla del West, Manon Lescaut, Turandot, Leonora). Ma non solo. Leyla è anche regista dell’opera contemporanea di Domenico Turi e Federico Capitoni “Non è un paese per Veggy” (2020) e autrice e regista di “Non è la Callas” (2021), con il ContromanoDuo, sul tema dei diritti LGBTQIA+, molto caro alla cantante.

“È con grande commozione che canterò per la prima volta la Messia da Requiem di Verdi – è il commento di Leyla Martinucci – e con un carico emozionale aggiuntivo visto che la serata sarà in ricordo del Maestro Gelmetti. Avevo 6 mesi la prima volta che vidi quell’uomo dalla folta barba e il sorriso gentile. Era durante un concerto sinfonico al quale mi dissero rimasi buona e attenta fino alla fine”.

Messa da Requiem, Giuseppe Verdi – Teatro Bellini, Catania

Sabato 13 gennaio 2023, ore 20.30,

Domenica 14 gennaio 2023, ore 16.30

Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/concerto-sinfonico-3-turno-a/197202

Ottima Lola è stata Leyla Martinucci, con la sua voce dai toni caldi, e dal timbro omogeneo e avvolgente, nonché un’ottima aderenza scenica al personaggio.

OperaClick

Brava, spigliata e vocalmente interessante la Rosina di Leyla Martinucci che ha reso il suo personaggio a tutto tondo, evidenziando le buone caratteristiche vocali.

L’Opera

Nel ruolo del titolo [Turandot, ndr] – e non si può dire in nessun altro modo – Leyla Martinucci brilla come soprano di ghiaccio e potere implacabile, incarnando la principessa che non vuole amare, piena di fervore e mostra il suo tumulto interiore in modo convincente.

deropernfreund.de

“L’apparizione di Leyla Martinucci nell’estenuante ruolo del titolo è stata attesa con grande entusiasmo. Per l’ex mezzosoprano, una famosa famiglia di cantanti, non era solo un debutto nel ruolo, ma anche la prima grande parte da soprano della sua carriera. Una prova da ussaro che ha guidato con freschezza, voce molto sana e tecnicamente impeccabile. Voce sicura e padroneggiata senza sforzo!”

Das Orchester

BIO

Leyla Martinucci inizia la sua carriera artistica all’età di 10 anni debuttando come Pastorello nella ‘Tosca’. Arricchisce la sua preparazione con una formazione di danza classica e contemporanea studiando con la Prof.ssa Francesca Lacava (Accademia Nazionale di Danza, Roma).
Si perfeziona nella formazione attoriale al Centro Teatro Attivo di Milano e con il Prof. Corrado Veneziano in dizione e linguistica (Accademia Nazionale D’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’, Roma).

Nel 2002 come attrice e cantante collabora nella prosa con acclamati registi come Peter Stein nella ‘Penthesilea’ di H. V. Kleist al Teatro Strehler Milano e al Teatro de Madrid. Debutta al Gran Teatro del Liceu a Barcelona nel ruolo del Narratore ne ‘Le Villi’ di G. Puccini. Entra nel cast del Musical ‘Notre Dame de Paris’ di Riccardo Cocciante e Luc Plamondon sostenendo il ruolo di Esmeralda dal 2003 al 2005 calcando i maggiori teatri italiani, tra cui l’Arena di Verona.

Nel 2015 si esibisce con la Wuhan Philarmonic Orchestra al Quitai Concert Hall di Wuhan sotto la direzione del Maestro J. Peng Liu. Segue lo ’Stabat Mater’ di Pergolesi al 43esimo Festival Barocco con il Maestro Stefano Vignati. Debutta al Miami Lyric Opera in ‘Suor Angelica’ nel ruolo della Maestra delle Novizie e Rosina nel ‘Barbiere di Siviglia’ al Teatro Vittorio Emanuele a Noto. Nell’estate 2015 è invitata al Marcello Giordani & Friends a Catania e a esibirsi in concerto nel Duomo di Carrara con Aprile Millo e Gregory Kunde. A marzo debutta nel ruolo della Zia Principessa in ‘Suor Angelica’ allo Staplin Performing Arts Center a Des Moines, Iowa.

Nel 2016 inizia la collaborazione con I Solisti Veneti, diretti dal Maestro Claudio Scimone, inaugurando il Veneto Festival con ‘La Messa di Requiem in Re minore K 626’ di Mozart e il ‘Magnificat in sol minore’ di Albinoni. È Rosina nel ‘Barbiere di Siviglia’ a Udine e Trieste e canta il ruolo de La Gloria ne ‘La Gloria e Imeneo’ di Vivaldi a Villa Manin con l’Orchestra del Teatro La Fenice. Ritorna a Miami con i ruoli di Flora ne ‘La Traviata’ e di Lola nella ‘Cavalleria Rusticana’.

A maggio 2017 torna a Padova per la ‘Messa in Do Minore K427’ di Mozart con I Solisti Veneti diretti dal Maestro Claudio Scimone per l’inaugurazione del Veneto Festival, seguito al suo debutto al Silesian Theatre ad Opava in ‘Carmen’ di Bizet e poi a giugno con ‘La Gloria e Imeneo’ nel ruolo de La Gloria al Teatro Olimpico di Vicenza con I Solisti Veneti, in una produzione diretta da Ivan Stefanutti e diretta dal Maestro Claudio Scimone.

La stagione 2017-2018 inizia con il ‘Gloria in D Maggiore RV 589’ di Vivaldi alla Fondazione Gianadda, per poi continuare con Maddalena in ‘Rigoletto’ all’Opera di Grand Rapids, al Toledo Opera e all’Opera Carolina. Nella stessa stagione debutta per il New York City Opera come Angelina in ‘La Cenerentola’ di Rossini, per poi continuare in maggio, con ‘Carmen’ al Salesian Theatre ad Opava, ruolo per il quale verrà acclamata anche al Miami Lyric Opera. A novembre dello stesso anno torna a Martigny per la celebrazione del 40° anniversario della Fondazione Gianadda in una serata in memoria del Maestro Claudio Scimone con la ‘Messa di Incoronazione K 317’ di Mozart con I Solisti Veneti diretti dal Maestro Carella. Il 2018 termina con un altro debutto ne ‘Le nozze di Figaro’ di Mozart nel ruolo di Cherubino al Teatro Sociale di Rovigo con la regia di Massimo Pizzi Gasparon.

Nel 2019 ritorna all’ Opera Carolina di Charlotte, con il debutto in Olga in ‘Eugene Onegin’ di Tchaikovsky per la regia di Tom Diamond. A luglio segue il debutto al Teatro di San Carlo di Napoli con ‘Cavalleria Rusticana’ di Mascagni, diretta dal Maestro Juraj Valčuha per la regia di Pippo Delbono nel ruolo di Lola. Ad agosto sempre con il Teatro di San Carlo torna a cantare Lola in ‘Cavalleria Rusticana’ a Matera durante le manifestazioni ‘Matera European Capital of Culture 2019’, spettacolo che viene trasmesso in diretta su Rai5, SKY Arte e proiettato nei cinema in Usa, Cina e Giappone. Dal 2020 aggiunge al suo repertorio ruoli da soprano come Tosca, Aida, Lady Macbeth, Fanciulla del West, Manon Lescaut e debutta nel 2022 al Theater Aachen in Turandot.

A Ottobre 2020 debutta come regista nell’opera contemporanea ‘Non è un paese per Veggy-Gluten free’ di Domenico Turi e Federico Capitoni al Festival Nuovi Spazi Musicali ad Ascoli Piceno. A Dicembre 2021 è autrice e regista dello spettacolo ‘Non è la Callas’, al Teatro Stabile di Matera, sulla tematica dei diritti LGBTQI+, messo in scena con il ContromanoDuo.

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