Lunedì 29 novembre, alle ore 11,15 presso l’Aula A2 dell’Università Federico II – Napoli, in via Marina 3, Renato Marengo terrà una lezione nel corso di Sociologia delle Tecnologie Culturali del Prof. Lello Savonardo che lo ospiterà per fargli raccontare il suo libro Napule’s Power – Movimento Musicale Italiano. Interverrà anche il prof. Iain Chambers, docente dell’Istituto Orientale di Napoli e autore del libro Mediterraneo Blues. Nel corso della lezione, alla quale oltre agli allievi di Savonardo saranno presenti anche alcuni artisti del Napule’s Power, verranno proiettati alcuni booktrailer dedicati al libro, realizzati da Antonella Putignano e Paolo Zefferi.
Non è la prima volta che il prof Savonardo si rende complice del racconto della nascita di questo movimento musicale partenopeo, segno dell’importanza e dell’entità del cambiamento culturale ad esso attribuito. Napule’s Power è la storia di come la musica possa affermarsi per differenze e dissonanze, il racconto del nascere e dello svilupparsi di un movimento musicale – lungo i decenni e attraverso i molteplici generi – che, con i nuovi suoni del rock, dell’etno e del pop, ha riportato la musica, e non solo le canzoni, di Napoli in Italia e nel mondo, con tutto il suo carico di tradizione, cultura, passione e ritmo, rinnovandola. Era il 1971 quando per la prima volta Renato Marengo pensò di usare la definizione Napule’s Power per aggregare e guidare la vita musicale partenopea, una definizione che fu il leitmotiv di tanta della sua stessa attività di produttore artistico e di giornalista in mezzo alla folta schiera di quei musicisti che, partecipi anche dei problemi culturali e sociali della città, hanno cambiato la storia della musica napoletana. Oggi, nel 2021, questo processo, in costante evoluzione, merita di essere studiato e osservato, raccontato e vissuto: è questo che succederà presso il dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli.
Si ricorda che, per accedere alla lezione, occorrerà esibire il green pass e seguire tutte le norme di sicurezza previste dal protocollo anti Covid-Sars19.