L’importante é che ci sia qualcuno: Vaduccia, lo spettacolo in scena al Teatro Vascello di Roma

STAGIONE settembre – dicembre 2021

MAI PIU’ SOLI

PROSA

6-7-8 dicembre lunedì, martedì, mercoledì h 21 sala mosaico

L’IMPORTANTE È CHE CI SIA QUALCUNO: VADUCCIA

Una storia da Yehoshua

adattamento drammaturgico di Marco Isidori

da “L’amante” di Abraham B.Yehoshua

interprete Maria Luisa Abate

regia di Marco Isidori

produzione Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa 2021

La storia della novantasettenne ebrea che nell’ultimo, estremo scorcio della sua vita, “risvegliandosi” ella da una malattia che le aveva tolto ogni consapevolezza vitale, rendendola pressoché un vegetale, anzi addirittura un minerale (una “pietra” dice di sé medesima, infatti), si trova a dover condividere il quotidiano con un ragazzo arabo piovuto quasi dal cielo, e che, dopo un’iniziale reciproco sospetto, riesce, lei, Vaduccia, vecchia stravagante, piena di pregiudizi, carica degli intoppi emotivi di tutta un’ esistenza, non solo a relazionarsi col suo giovanissimo “nemico”, ma a giungere persino alla gioiosa scoperta di provare per lui un sentimento amoroso. Questa vicenda, dicevo, la lingua soprattutto con la quale viene tramata (lingua vorticosamente ritmica, lingua puntualmente oggettiva e nello stesso tempo diabolicamente simbolica,) ci ha portato verso la realizzazione di uno spettacolo dove la performance dell’attrice (una straordinaria Maria Luisa Abate) s’avvita con fatale inesorabilità, in un parossismo non solo interpretativo, ma anche “fonico”, andando verso quella “compiutezza” teatrale, che è stata, e che ancora vogliamo continui ad essere, uno dei cardini della ricerca scenica dei Marcido; e qui per “compiutezza” intendo con grande semplicità, soltanto l’immersione totale, senza scampo, senza vie di fuga, nell’estremo “dolore” del doversi confrontare da una parte con la propria inadeguatezza, e dall’altra, con la necessità invece di riuscire a superarsi per regalare al pubblico non già un banale momento di comunicazione narrativa, bensì un forte, caratterizzato momento di comunione sentimentale, come, secondo noi, unicamente l’arte teatrale con la sua canonica, può e deve saper fare. In questo difficile frangente temporale poi, proprio “tale” preciso compito per la Scena è ineludibile, e il Teatro lo deve fortissimamente e assolutamente assolvere, pena… Marco Isidori.

Prezzo posto unico €10 info 065898031  promozioneteatrovascello@gmail.com 

Acquista on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/limportante-e-che-ci-sia/160464

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO

Articolo precedenteOnline il video ufficiale di “Venerdì” il nuovo singolo di Erre. Tra i protagonisti l’influencer Roberta Zacchero
Articolo successivoInCanto di Natale, Pratola Peligna si accende a festa. Ospite d’onore da tale e quale show Dennis Fantina