L’omaggio a Giulio Caccini del Duo Serenissima al Refettorio del Museo Nazionale – Domenica 17 giugno alle 19 un appuntamento unico dei Vespri di Ravenna Festival
La rassegna Vespri a San Vitale torna al Refettorio del Museo Nazionale per un tributo al compositore Giulio Caccini, del quale ricorre quest’anno il IV centenario della morte. Il concerto – un evento unico in programma domenica 17 giugno alle 19 – vedrà il Duo Serenissima, già esibitosi a San Vitale, celebrare questo pioniere della monodia che a fine Cinquecento si fece promotore di un nuovo stile vocale basato su un’unica linea melodica e pose le basi per la nascita del teatro musicale. La voce di Elisabeth Hetherington, accompagnata dal liuto di David Mackor, si misurerà non solo con pagine di Caccini stesso, ma anche con componimenti di Johannes Hieronymus Kapsberger e di Francesca Caccini, figlia di Giulio, che fu cantante, poetessa, liutista e insegnante di musica, nonché autrice di una delle prime opere di teatro musicale scritte da una donna.
Il programma di Vespri a San Vitale si arricchisce di una nuova incursione nei territori della musica profana, nella cornice dell’antico refettorio del complesso di San Vitale, dove si possono oggi ammirare – in quanto parte del Museo Nazionale – gli affreschi staccati dalla chiesa di Santa Chiara. Protagonista dell’appuntamento Giulio Caccini: nell’ambito della Camerata Fiorentina, Caccini promosse e quindi condusse a maturità il nuovo stile vocale della monodia, ispirato alla tragedia greca.Nuove musiche, la raccolta che pubblicò a Firenze nel 1602, contiene anche interessanti istruzioni sulla prassi esecutiva del tempo ed esempi che illustrano come realizzare l’ornamentazione in vari modi in funzione dell’impatto emotivo che la voce avrebbe dovuto suscitare.
Il Duo Serenissima ha base in Olanda e si dedica al repertorio cinque e seicentesco, alla musica inglese per liuto, all’opera veneziana e all’air de cour francese. Si è esibito in importanti festival e sale da concerto, quali Utrecht Early Music Festival e Concertgebouw di Amsterdam con il Nederlands Blazers Ensemble. Oltre a dedicarsi al repertorio per voce e liuto, propone performance multidisciplinari, che accostano musica antica al teatro, al movimento e alla narrazione. A loro è stato affidato l’omaggio a un musicista la cui fama e influenza si estesero sulle generazioni a venire, a partire dalla figlia Francesca – dettaLa Cecchina – e ben oltre l’Italia: Amarilli mia bella, fra i brani in programma, era conosciuta in tutta Europa.
I concerti al Refettorio sono anche un’ottima occasione per scoprire – o riscoprire – la raffinatissima raccolta di avori, pervenuti al Museo Nazionale attraverso le vie della raccolta collezionistica dei Padri Camaldolesi del Monastero di Classe in Ravenna. In occasione dei concerti al Refettorio la collezione sarà visitabile gratuitamente da un’ora prima dell’evento, presentando il biglietto di Ravenna Festival.
1 euro il biglietto del concerto (la durata è di circa 40 minuti)
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org