Dopo i successi riscossi a teatro il giovane interprete romano è pronto a conquistare il grande schermo
Reduce dal successo teatrale di FERITO A MORTE, spettacolo diretto da Roberto Andò, tratto dal romanzo di Raffaele La Capria e adattato per la scena da Emanuele Trevi, Lorenzo Parrotto si appresta a debuttare al cinema.
L’attore romano, classe 1993, diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, è infatti nel cast di ROMANTICHE, film diretto e interpretato da Pilar Fogliati, prodotto da Indiana Production in collaborazione con Sky, Prime Video, OGI Film e Vision Distribution, in uscita nelle sale dal 23 febbraio.
Il film, con la colonna sonora di Levante, racconta la storia di quattro giovani ragazze, tutte diverse tra loro. Ognuna con le proprie insicurezze, paure e desideri, e tutte con la stessa aspirazione: farsi largo nel mondo.
Lorenzo Parrotto interpreta il ruolo di Dodo, nell’episodio di Tazia: giovane emblema della Roma bene, migliore amico di Ricky, si ritrova suo complice in una situazione non proprio felice.
Gli impegni cinematografici, però, non finiscono qui.
Lorenzo Parrotto è inoltre protagonista nel film GLI ALTRI, opera prima di Daniele Salvo, accanto a Ida Di Benedetto (anche produttrice), Gioia Spaziani, Gianfranco Gallo e Peppe Servillo. Interpreta Sandrino, e al tempo stesso il fratello gemello Felice, entrambi legati alla figura di Amelia (Ida Di Benedetto), in momenti diversi. Amelia, una donna già avanti negli anni che vive sola nel cuore di una città del sud degli anni Cinquanta, riceve la visita di uno sconosciuto, Sandrino, che irrompe nella sua casa e le dice che un altro uomo, Felice, invoca il suo nome sul letto di morte. Pur non conoscendo nessuno dei due, in lei scatta qualcosa di misterioso che la spinge a seguire contro ogni ragione lo sconosciuto. È così che nella sua quotidianità si apre un varco attraverso il quale entrano nella sua vita “Gli altri“.
Il film verrà presentato in anteprima a Bari, in concorso al BIF&ST, il 29 marzo.
Lorenzo Parrotto, dunque, oltre ad aver calcato alcuni tra i palcoscenici più importanti d’Italia, diretto tra gli altri da Massimo Popolizio (Ragazzi di Vita), Giovanni Greco, Giorgina Pi, Mario Scandale, Marco Lucchesi, Giuseppe Manfridi, Pino Insegno, Sergio Rubini, Francesco Petruzzelli, Andrea De Rosa (Satyricon), Alfonso Postiglione (La vita nuda), Nicola Zavagli (Kobane Calling di Zerocalcare), Nicasio Anzelmo (“Romeo e Giulietta” e “Sette a Tebe”), Davide Enia (“Diario di Dawid Rubinowicz), ed aver deciso di dedicare tempo ed energia anche alla formazione (nel 2020 ha fondato e co-dirige Lykan, società di formazione, con cui porta avanti l’attività di insegnate e formatore insieme a Roberta Azzarone), è pronto a conquistare il grande schermo.
