Intervista ad Andrea Bellato, fisioterapista, osteopata, posturologo e chiropratico. Il dr. Bellato, grazie a un approccio olistico, non si ferma alla risoluzione del sintomo, ma va ad approfondirne le cause, per aiutare la persona a diventare protagonista, responsabile e consapevole dei propri progressi. Ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda sul suo lavoro di fisioterapista.
Vuole raccontarci qual è stata la sua formazione professionale e se c’è un ambito nel quale è maggiormente specializzato?
Mi sono laureato in fisioterapia e poi ho conseguito un master e dottorato in osteopatia. Allo stesso tempo ho seguito molti corsi inerenti al mio ambito e alla nutrizione sportiva. Sono specializzato nel trattamento dei disturbi muscolo scheletrici legati allo sport e alla correzione del gesto atletico per migliorare la performance e la sicurezza di quest’ultimo.
Lei utilizza l’onda d’urto in modo avanzato per trattare disfunzioni fasciali, ce ne può parlare?
Le onde d’urto radiali di solito sono utilizzate per il trattamento di tutte le forme di tendinopatie, nonché in caso di borsiti, spina calcaneare e fasciti plantari. Io le utilizzo praticamente per tutte le patologie muscolo scheletriche incluse: retrazioni fasciali, cicatrici con aderenze, artrosi, stiramenti muscolari, contratture, pubalgie, ferite, ulcere, ustioni e tutto ciò che possa beneficiare della rigenerazione che questa macchina mette in atto.
Quali sono le indicazioni al trattamento osteopatico? Ci sono restrizioni relative all’età?
Il trattamento osteopatico è indicato per disturbi e problematiche relative non solo al sistema muscolo-scheletrico, ma anche a quello neurovegetativo, digestivo, ORL, genito-urinario.
Sono trattabili con l’osteopatia:
• Dolori articolari come cervicalgia e lombalgia anche insorti dopo traumi,
• esiti di interventi chirurgici,
• sindromi congestizie quali sinusiti, otiti e riniti, cefalee ed emicranie,
• gastralgie e colonpatie funzionali,
• dismenorrea.
L’osteopatia è indicata per ogni età, anche nel bambino a partire dall’età neonatale sino all’adolescenza.
Nel neonato trova indicazione per correggere malformazioni craniche dovute al parto come la plagiocefalia e il torcicollo o ridurre l’irritazione di alcuni nervi cranici (vago, ipoglosso) responsabili di disturbi digestivi quali coliche addominali, reflusso gastro-esofageo, stipsi o difficoltà di suzione.
Durante lo sviluppo l’osteopatia può prevenire o trattare disfunzioni strutturali che favoriscono malocclusioni dentali, dismorfismi degli arti inferiori, strabismi o problemi visivi che si possono verificare a seguito di disfunzioni delle strutture ossee o membranose del cranio sia per compressioni anomale durante il parto che post-traumatiche
Se uno dei principi dell’osteopatia è la capacità di autoguarirsi per quelle che sono le risorse del paziente, quando queste capacità non fossero sufficienti come potremmo intervenire?
Assieme ad altri professionisti del benessere si può trovare il modo di far raggiungere all’individuo la migliore condizione possibile andando ad agire a 360 gradi sui fattori ambientali: stile di vita, alimentazione e ambito sportivo. Sarà inoltre opportuno che io come fisioterapista trovi la terapia fisica strumentale più adatta per far guarire il soggetto malato.
Un piccolo focus sulla sua vita professionale: ha uno studio privato o collaborazioni all’attivo?
Ho uno studio privato a Bellombra, in Veneto ma mi sposto in vari studi in tutta Italia nei weekend
Come evitare di imbattersi in cialtroni che senza alcun titolo si definiscono osteopati?
Purtroppo non è per nulla facile riconoscere i ciarlatani dai professionisti preparati, però affidarsi a personale laureato con più qualifiche è un primo strumento di cernita anche se non garantisce la bontà del professionista.
Ha un consiglio finale da dare ai nostri lettori?
Se un professionista non vi spiega il perché siete arrivati ad avere una patologia e non vi dà dei piccoli compiti da svolgere a casa diffidate, spesso son persone che vogliono che dipendiate da loro e non vi danno gli strumenti per capire e guarire.