La voce fuori campo è quella di una persona ormai anziana, che racconta il suo ricordo, la nostalgia di una giovinezza tradita; come in un puzzle scomposto, dove tutti i pezzi man mano torneranno al loro posto, attraverso la musica, le canzoni e le immagini, fino ad arrivare ad avere un quadro chiaro di un mondo che, nella sua essenza, sfortunatamente, ancora non è del tutto lontano da noi.
Un modo diverso per onorare il “Giorno della Memoria”, e che regala uno spiraglio di speranza, perché è possibile credere che i “figli” possano ricomporre ciò che i “padri” hanno diviso.
Si tratta di uno spettacolo di grande valore sociale, di una rappresentazione artistica unica ed irripetibile, che emozionerà ma, allo stesso tempo, farà riflettere.
Ma per non perdere questo memorabile spettacolo, in totale sicurezza, vi invitiamo a prenotare il posto in prima fila, chiamando al numero 338 8193001 o a visitare il sito http://www.teatrodeltorrino.it/