Continua il Progetto DonneTeatroDiritti, al PACTA Salone di Milano dal 14 al 19 marzo, con MADAME BOVARY. Costumi di provincia, di Gustave Flaubert per la scrittura scenica di Annig Raimondi anche interprete con Riccardo Magherini: la lotta tra ciò che vorremmo essere e ciò che effettivamente siamo.
Emma Rouault è diventata moglie di Charles Bovary, medico di provincia e vedovo da poco. Tutta presa da letture sentimentali, fatte in particolare durante la sua educazione in convento, sogna un’esistenza di passioni e avventure e rimane delusa dalla banalità quotidiana del matrimonio. Per l’insoddisfazione della moglie, Charles passa dal villaggio di Tostes a quello di Yonville.
Qui si svolge il resto della vicenda e qui appaiono altri personaggi (il farmacista Homais, l’esattore Binet, il mercante Lheureux, i due amanti…) che contribuiscono al precipitare di Emma in un abisso di debiti, tradimenti e ricatti, fino alla tragedia finale.
“Flaubert in Madame Bovary – spiega la regista Annig Raimondi – rende immortale la lotta tra l’ideale e il reale, tra l’infinito e il finito, tra ciò che vorremmo essere e ciò che effettivamente siamo. La storia si consuma in un piccolo mondo, comico nella sua banalità, tremendo nella sua implacabilità. Emma appare nella sua situazione sociale di donna maritata e, in un certo qual modo, estraniata da quel cognome che non le appartiene. Emma è una donna qualunque, sentimentaloide se si vuole, ma è soprattutto una ribelle, è ‘un barbaro’, come Flaubert definiva se stesso. Ma perché l’autore ha voluto per lei una fine così atrocemente violenta? Emma Bovary si è suicidata o ‘è stata suicidata’?”.
Gustave Flaubert (Rouen 1821 – Croisset 1880), scrittore francese È considerato l’iniziatore del Naturalismo nella letteratura francese ed è conosciuto soprattutto per essere l’autore del romanzo Madame Bovary e per l’accusa di immoralità che questa opera gli procurò. Viene ricordato in ambito letterario anche per opere quali L’educazione sentimentale e Salammbô, oltre che per la sua passione per lo stile e l’estetica.
Il Progetto DonneTeatroDiritti:
Fino al 28 maggio 2023 8 titoli disegnano il Progetto DonneTeatroDiritti, alla sua XIV edizione al PACTA Salone di Milano, ideato da Annig Raimondi e prodotto da PACTA . dei Teatri.
Una rassegna e un percorso culturale di spettacoli, incontri, documentari video ed esposizioni con l’obiettivo di mettere in evidenza l’attualità del pensiero di figure punto di riferimento nella cultura dell’emancipazione e delle libertà, ma anche di ritrovare il filo rosso, dal mito a vicende contemporanee, lungo un percorso che parla di violenza e ingiustizia verso i più deboli, di diritto alla qualità della vita, di disuguaglianze sociali ed economiche, di dignità e diritti di popoli e individui.
Seguono, dal 23 al 26 marzo, MADE IN ILVA una produzione Instabili Vaganti, un’opera d’arte totale, una critica universale al processo di brutalizzazione generato dal sistema di produzione contemporaneo; dal 30 marzo al 2 aprile, RAGAZZE DI VETRO dal romanzo “La campana di vetro” e altri materiali di Sylvia Plath per l’adattamento di Maddalena Mazzocut-Mis e Sofia Pelczer, sulla vita di due ragazze in lotta contro la depressione; dal 4 al 6 aprile, RAZZA SACRA – Pasolini e le sue donne, per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini un progetto che indaga il suo rapporto con le donne; dal 13 al 16 aprile, 1939. UNA VITA A DOMINO, la storia di Domenico, pescatore, deportato nel 1939 per non aver fatto il saluto fascista al podestà di Bari a San Domino, un’isola della Puglia voluta dal Duce dove si rinchiudono gli omosessuali italiani; dal 3 al 14 maggio, LA MONACA DI MONZA alias SUOR VIRGINIA MARIA alias MARIANNA DE LEYVA da Manzoni, Diderot, Stendhal e gli atti del Processo in prima assoluta per la drammaturgia e regia di Annig Raimondi; infine chiude la stagione dal 19 al 28 maggio SHOCKING ELSA, di Livia Castiglioni con la regia di Alberto Oliva, sull’icona italiana della moda indipendente Elsa Schiaparelli, artista rivale negli anni ’30 di Coco Chanel.
PACTA Salone
Dal 14 al 19 marzo 2023 DonneTeatroDiritti
MADAME BOVARY
Costumi di provincia
di Gustave Flaubert
scrittura scenica e regia Annig Raimondi
con Annig Raimondi e Riccardo Magherini
musiche originali Les violons d’Emma Maurizio Pisati
spazio scenico e disegno luci Fulvio Michelazzi (AILD)
elementi scenici Progetto Ri-costruzione ASST Lodi
installazione musicale Loris Mattia Siboni
costumi Nir Lagziel
assistenti alla regia Marianna Cossu e Maria Grosso
produzione PACTA . dei Teatri
Inserito nel catalogo Next 2022
Inserito in Invito A Teatro
Durata 90’
INFORMAZIONI GENERALI
Dove siamo: PACTA SALONE via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa, tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230
Per informazioni: www.pacta.org – tel. 0236503740 – mail biglietteria@pacta.org – promozione@pacta.org – ufficioscuole@pacta.org
Orari spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45 | giovedì ore 19.00 | domenica ore 17.30 – VERIFICARE SUL SITO GLI ORARI
Orari biglietteria: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
dal lun al ven dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 | nei giorni di programmazione, 1h prima dell’inizio dello spettacolo
Acquisto biglietti: www.pacta.org e Circuito Vivaticket (online, telefonicamente e nelle prevendite fisiche)
Prezzi biglietti: Intero €24 | Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) €16 | Under 25/over 60 €12 | gruppi scuola €9
SPETTACOLO + APERITIVO (drink e stuzzicherie) presso Majuda, via dei Missaglia 13, Milano (lun-sab h 7-21): 19€
ABBONAMENTI: AMICI DI PACTA 6 ingressi €66 – IL SALONE (4 spettacoli) €40 – CARTA TANDEM 2 ingressi a 2 spettacoli €38 – CARTA FAMIGLIA (minimo 3 persone) €24