Magaia torna a farsi sentire con il suo nuovo singolo “Le monde ne sait pas”, un brano che affronta il tema del disagio sociale vissuto anche da chi possiede carisma.
Con una carriera che spazia dalla musica al teatro, Magaia si apre a riflessioni profonde sulla sua esperienza personale, cercando di esprimere il desiderio di liberarsi dalle aspettative altrui. In questa intervista, esploriamo il significato dietro il brano, le sfide di accettare l’imperfezione e gli strumenti che ha utilizzato per trovare la sua libertà artistica e personale.
“Le monde ne sait pas” esplora il disagio di socializzare nonostante il carisma. Come pensi che la tua esperienza personale si rifletta nel messaggio di questo brano?
Ritengo che le persone carismatiche abbiano spesso provato disagio nel socializzare proprio per la loro natura più di tante altre. Ad esempio è impossibile non notarle appena varcano una porta, allo stesso tempo esse possono provare un pizzico di timidezza e di disagio anche per questo. Mi hanno sempre detto che ho un forte carisma ma non per questo mi trovo a mio agio in ogni situazione, molto spesso vorrei nascondermi e passare inosservata ma non avviene quasi mai. Vorrei sentirmi libera di agire senza che nessuno stia lì a giudicarmi, questo è il senso di libertà che vorrei trasmettere con il mio brano.
Hai dichiarato di vivere la tua vita cercando di essere una persona migliore ma non perfetta. C’è stato un momento particolare in cui hai imparato ad accettare questa imperfezione?
Ho frequentato un accademia di musical per diventare una performer professionista, ogni giorno venivo giudicata in base alle mie capacità. Non sempre riuscivo a dare il massimo in tutte le discipline, anche perché dovevo saper cantare ballare e recitare alla perfezione, ho preteso tantissimo da me stessa fino allo sfinimento. Poi ho capito che non potevo eccellere in tutte le discipline e che ci doveva essere per forza qualcosa in cui non fossi brava.
Il concetto di liberarsi dalle aspettative altrui e di esprimersi pienamente è centrale nella tua canzone. Quali sono gli strumenti che hai usato per raggiungere questa libertà artistica e personale?
Lo strumento più importante sicuramente è stata la consapevolezza di avere dei difetti e dei limiti. Il secondo è stata l’esperienza sul campo: ci sarà sempre qualcuno migliore di te. Qualcuno una volta mi ha detto se entri in una stanza e c’è qualcuno migliore di te : hai vinto perché avrai sicuramente qualcosa da imparare
Nel processo di creazione di questo singolo, hai mai avuto dubbi sul tema trattato o pensato di affrontarlo in modo diverso?
Non ho mai avuto dubbi su questo tema, credo fermamente in tutto ciò che ho scritto, perché rispecchia esattamente la mia essenza
Se potessi trasmettere un unico messaggio a chi si sente intrappolato nel proprio disagio sociale, quale sarebbe e perché?
Non sentitevi giudicati, tutti noi abbiamo le nostre insicurezze e viviamo i nostri diversi disagi. E la verità è che non sempre piacciamo tutti