Maggio si annuncia come un mese di apertura di mostre e avvio di nuove produzioni…

exhibitions

–   MAXXI L’AQUILA

        MAPPA APPENNINO by ANGELO BELLOBONO

 –     ART CITY BOLOGNA 2022

         SOLO EXHIBITION by DAVIDE D’ELIA 

         new projects

–   REMOTO

 RESIDENCY PROJECT by FRANCESCO DI TILLO

 –   TIEPIDO COOL

 PUBLISHING PROJECT by DAVIDE D’ELIA 

Si parte da L’Aquila dove tra il Maxxi e la Fondazione Giorgio de Marchis si sviluppa Mappa Appennino, la mostra personale di Angelo Bellobono che presenta la ricerca pittorica dell’artista in relazione alla sua esperienza diretta dell’Appennino. Si prosegue per Bologna dove ad ART CITY Bologna 2022, nell’ambito del Main Program, prende vita Emergency Break, l’installazione cinematografica di Kipras Dubauskas presso la Fondazione per l’Innovazione Urbana e inaugura FRESCO, la personale di Davide D’Elia presso il Museo Davia Bargellini. Questa mostra si combina all’avvio della lavorazione di Tiepido Cool, la prima pubblicazione che vedrà raccolta la ricerca artistica di Davide D’Elia degli ultimi quindici anni attraverso un racconto principalmente visivo e percettivo. E poi iniziamo a captare le onde di REMOTO di Francesco Di Tillo con cui l’artista intende indagare gli eventi sismici come metafora dei moti e delle dinamiche dell’essere umano contemporaneo grazie all’invito di Galeria Metropolitana di Santiago de Chile.

Ognuna di queste avventure ci rende partecipi di una dislocazione, portandoci dentro a una distanza che coltivi la congiunzione tra metafora e azione, tra l’opera e le sue premesse.

Elisa Del Prete e Silvia Litardi, fondatrici di NOS Visual Arts Production

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– MAXXI L’AQUILA

MAPPA APPENNINO by ANGELO BELLOBONO

A partire da giovedì 12 maggio il MAXXI L’Aquila accoglie Mappa Appennino, la mostra di Angelo Bellobono che presenta il frutto della ricerca pittorica che l’artista ha condotto negli ultimi cinque anni sull’Appennino a partire da una frequentazione diretta che si è poi riversata sulla tela tramite un processo di memoria, esperienza e sperimentazione. A cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, la mostra a L’Aquila, città simbolo dell’Appennino, si sviluppa in due sezioni, presso il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, dove arricchiscono il percorso anche opere di Chris Rocchegiani, Davide D’Elia e Beatrice Meoni, artisti con cui Bellobono hanno condiviso una tappa del progetto Linea1201.

12 Maggio – 12 Giugno

Maxxi L’Aquila, Piazza Santa Maria Paganica 15, L’Aquila

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, Corso Vittorio Emanuele II 23, L’Aquila

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MAXXI L’AQUILA

FONDAZIONE GIORGIO DE MARCHIS 

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– ART CITY BOLOGNA 2022

EMERGENCY BREAK by KIPRAS DUBAUSKAS

FRESCO by DAVIDE D’ELIA

Nell’ambito del Main Program, l’installazione cinematografica in 16 mm Emergency Break di Kipras Dubauskas, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, presenta presso gli spazi della Fondazione Innovazione Urbana la trilogia dedicata al “soccorso” che l’artista lituano ha sviluppato a partire dal 2019 con un’anticipazione dell’ultimo capitolo che verrà realizzato a Bologna.

12, 13 e 14 Maggio

Fondazione per l’Innovazione Urbana | Sala Tassinari e Innovazione Urbana Lab, spazio Officina

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna (Piano terra, ingresso dal Cortile Guido Fanti)

Finissage sabato 14 maggio ore 18.00 alla presenza dell’artista

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FONDAZIONE INNOVAZIONE URBANA

FRESCO è la prima mostra personale di Davide D’Elia a Bologna. A cura di Elisa Del Prete, la mostra è pensata per il Museo Davia Bargellini che la ospita per dar vita a un dialogo tra la collezione storica del museo e il ciclo inedito FRESCO di D’Elia nato a sua volta in relazione ad affreschi di una dimora storica di Todi nel 2018.

12 Maggio – 25 Settembre

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44, Bologna

Inaugurazione venerdì 13 maggio ore 17.30 alla presenza dell’artista

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MUSEO DAVIA BARGELLINI

 

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– REMOTO

RESIDENCY PROJECT by FRANCESCO DI TILLO

NOS accompagna tra Cile e Italia il progetto REMOTO di Francesco Di Tillo con cui l’artista intende indagare gli eventi sismici di quel territorio come metafora dei moti e delle dinamiche dell’essere umano contemporaneo, elaborando, attraverso la sua poetica, la difficile relazione attuale tra le società umane e la Natura. Nella loro seppur discussa imprevedibilità, i movimenti sismici sfidano infatti la capacità (o l’attitudine) di controllo e adattamento dell’uomo, facendo risuonare il vigore della Natura… Di Tillo vi si immerge alla ricerca di un ascolto che ne colga le vibrazioni più sottili.

REMOTO, progetto di ricerca di Francesco Di Tillo nato dall’invito per una residenza artistica da parte di Galeria Metropolitana, storico spazio indipendente a Santiago de Chile, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ai partner culturali Centex-Centro de Extensión del Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio di Valparaiso e Escola de Arte, FaculTAD de Artes, Pontificia Universidad Católica de Chile di Santiago e la collaborazione di NOS Visual Arts Production.

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– TIEPIDO COOL

PUBLISHING PROJECT by DAVIDE D’ELIA

Tiepido Cool è la prima pubblicazione in cui viene raccolta la ricerca artistica di Davide D’Elia degli ultimi quindici anni tra i due poli Londra e Roma che hanno segnato il suo percorso. Da qui l’invito a un dialogo anche coi due autori Mike Watson e Elisa Del Prete con cui D’Elia ha coltivato in modo diverso un proprio confronto. Nel pieno della sua lavorazione, tra ricerca e residenze ad hoc affrontate sempre in stretta collaborazione con Viaindustriae publishing che lo realizza, il concept book sposa il criterio poetico introdotto dal titolo Tiepido Cool: le due parole (una italiana, l’altra inglese) dettano il ritmo di uno scorrere primariamente percettivo piuttosto che cronologico. Articolando la ricerca dell’artista secondo uno sguardo che lui stesso ha voluto dargli per invitare chi sfoglia a condividere una lettura fluida del suo lavoro, le opere rimbalzano da una all’altra tessendo esse stesse il fil rouge che le lega… proprio come andassero a disegnare una costellazione.

Tiepido Cool è il progetto editoriale di Davide D’Elia realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; coordinato e prodotto dall’associazione culturale Nosadella.due con la curatela di Elisa Del Prete e Silvia Litardi del direttivo curatoriale NOS Visual Arts Production, il progetto nasce in collaborazione con Viaindustriae publishing e < rotor > Center for Contemporary Art (Graz, Austria). Il libro, in uscita a Settembre 2022, sarà presentato nelle istituzioni italiane e internazionali, partner culturali del progetto (tra Settembre 2022 e Maggio 2023): Istituzione Bologna Musei (Museo Davia Bargellini, Bologna, Italia); MAXXI, Museo delle Arti del XXI Secolo (Roma, Italia); Myymälä2 Gallery (Helsinki, Finlandia); Centre for Poetic Innovation, Universities of Dundee and St Andrews (Regno Unito); Cultural Center GRAD (Belgrado, Serbia).

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May is shaping up to be a month of opening exhibitions and starting new productions…

We start from L’Aquila where Maxxi and Giorgio de Marchis Foundation present Mappa Appennino, Angelo Bellobono’s solo exhibition exploring the artist’s pictorial research in relation to his direct experience of the Apennines. We continue in Bologna where at ART CITY Bologna 2022, in the context of the Main Program takes place at the Foundation for Urban Innovation Emergency Break, the film installation by Kipras Dubauskas and FRESCO, the solo show by Davide D’Elia, opens at the Davia Bargellini Museum. This exhibition comes together with the launching of Tiepido Cool, the first publication that will collect Davide D’Elia’s artistic research of the last fifteen years through a mainly visual and perceptive story. Then also the waves of the research project REMOTO by Francesco Di Tillo, with which the artist intends to investigate the seismic events as a metaphor of the motions and dynamics of the contemporary human being, will start to vibrate thanks to the invitation of Galeria Metropolitana of Santiago de Chile, main partner of the project.

Each of these adventures makes us part of a dislocation, bringing us inside a distance that cultivates the conjunction between metaphor and action, between the work and its premises.

Elisa Del Prete and Silvia Litardi, NOS Visual Arts Production’s founders

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– MAXXI L’AQUILA

MAPPA APPENNINO by ANGELO BELLOBONO

From Thursday, May 12 the museum MAXXI L’Aquila welcomes Mappa Appennino, Angelo Bellobono’s solo exhibition that presents the fruit of the pictorial research that the artist has led in the last five years on the Apennines starting from a direct attendance that has then poured on the canvas through a process of memory, experience and experimentation. Curated by Elisa Del Prete and Silvia Litardi, the exhibition in L’Aquila, the city symbol of the Apennines, develops in two sections, at MAXXI L’Aquila and Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, where the show will also be enriched with new works by Chris Rocchegiani, Davide D’Elia and Beatrice Meoni, artists with whom Bellobono shared a stage of the Linea1201 project.

12 May – 12 June

Maxxi L’Aquila, Piazza Santa Maria Paganica 15, L’Aquila

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, Corso Vittorio Emanuele II 23, L’Aquila

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MAXXI L’AQUILA

FONDAZIONE GIORGIO DE MARCHIS

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– ARTCITY BOLOGNA 2022

EMERGENCY BREAK by KIPRAS DUBAUSKAS

FRESCO by DAVIDE D’ELIA

As part of the Main Program, the 16mm film installation Emergency Break by Kipras Dubauskas, curated by Elisa Del Prete and Silvia Litardi, presents at the spaces of the Foundation for Urban Innovation the trilogy dedicated to “rescue” that the Lithuanian artist has developed from 2019 with a preview of the last chapter that will be realized in Bologna.

12 – 13 – 14 May

Fondazione per l’Innovazione Urbana | Sala Tassinari e Innovazione Urbana Lab, spazio Officina

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna (Ground floor, entrance from the Guido Fanti Courtyard)

Saturday, May 14 at 6 pm – Finissage attended by the artist

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FONDAZIONE INNOVAZIONE URBANA

FRESCO is Davide D’Elia’s first solo exhibition in Bologna. Curated by Elisa Del Prete, the exhibition is designed for the Davia Bargellini Museum which is hosting it, to bring to life a dialogue between the museum’s historical collection and D’Elia’s unpublished FRESCO cycle, which in turn was created in relation to frescoes “captured” in an historic building in Todi in 2018.

12 May – 25 September

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44, Bologna

Friday, May 13 at 5:30 pm – Opening attended by the artist

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MUSEO DAVIA BARGELLINI

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– REMOTO

RESIDENCY PROJECT by FRANCESCO DI TILLO

NOS accompanies between Chile and Italy the project REMOTO by Francesco Di Tillo with which the artist intends to investigate the seismic events of that territory as a metaphor for the movements and dynamics of contemporary human beings, elaborating, through his poetics, the difficult current relationship between human societies and Nature. In their discussed unpredictability, seismic movements challenge the ability (or the attitude) of human beings to control and adapt, making the vigor of Nature resonate… Di Tillo immerses himself in the search for a listening that captures its subtlest vibrations.

REMOTO is a research project by Francesco Di Tillo which started from the invitation for an artistic residence by Galeria Metropolitana, a historical independent space in Santiago de Chile. The project is realized thanks to the support of the Italian Council (10th edition, 2021) a programme fostering the international promotion of Italian art as part of the Directorate-General for Contemporary Creativity of the Ministry of Culture, to the cultural partners Centex-Centro de Extensión del Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio of Valparaíso and Escola de Arte, Facultad de Artes, Pontificia Universidad Católica de Chile of Santiago and the collaboration of NOS Visual Arts Production.

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– TIEPIDO COOL

PUBLISHING PROJECT by DAVIDE D’ELIA

Tiepido Cool is the first publication in which Davide D’Elia’s artistic research of the last fifteen years is collected between the two poles that have marked his path: London and Rome. Hence the invitation to a dialogue also with the two authors Mike Watson and Elisa Del Prete, with whom D’Elia has cultivated his own confrontation in a different way. In the midst of its work, between research and ad hoc residencies, always in close collaboration with Viaindustriae Publishing, the concept book marries the poetic criterion introduced by the title Tiepido Cool: the two words (one Italian, the other English) dictate the rhythm of a primarily perceptive rather than chronological flow. Articulating the artist’s research according to a look that he himself wanted to give, to invite those who browse to share a fluid reading of his research, the works bounce from one to another weaving themselves the fil rouge that binds them … just as if they were going to draw a “constellation”.

Tiepido Cool is Davide D’Elia’s publishing project made possible thanks to the support of the Italian Council (10th edition, 2021), a programme fostering the international promotion of Italian art as part of the Directorate-General for Contemporary Creativity of the Ministry of Culture. Coordinated and produced by the cultural association Nosadella.due with the curatorship of Elisa Del Prete and Silvia Litardi of the NOS Visual Arts Production curating team, the project was developed in collaboration with Viaindustriae Publishing and < rotor > Center for Contemporary Art (Graz, Austria). The book, due out in September 2022, will be presented at Italian and international institutions. Cultural partners of the project include Istituzione Bologna Musei (Museo Davia Bargellini, Bologna, Italy); MAXXI, Museum of 21st-Century Art (Rome, Italy); Myymälä2 Gallery (Helsinki, Finland); Centre for Poetic Innovation, Universities of Dundee and St Andrews (UK); and GRAD Cultural Center (Belgrade, Serbia).

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