Marc “Baby You Need Me” feat. Macy Gray

Marc “Baby You Need Me” feat. Macy Gray, brano moderno con sonorità contaminate

Baby You Need Me è il nuovo atteso singolo di Marc, artista precedentemente noto con il nome di Mark Cucchelli. Il brano vede la partecipazione della superstar internazionale Macy Gray, dieci anni fa sul palco di Sanremo e in gara nella prima edizione dell’American Song Contest.

Marc nel brano si mette al servizio di un uptempo, con un’interpretazione convincente e sicura, che trae ispirazione da diversi anni di studi musicali classici.

In passato Marc ha pubblicato l’album Ho seminato amore, nel quale si avverte una preparazione tecnica notevole, supportata dal talento di chi ha ben chiari gli obiettivi, che si esplicitano in una forma canzone non sempre convenzionale.

Una canzone scanzonata, moderna, in cui si riconoscono riferimenti al mondo urban, senza dimenticare qualche nuance retro, grazie a una produzione che strizza l’occhio agli anni ‘80 e ‘90, ma anche all’onirico universo di The Weeknd.

Marc
Marc

Il singolo Baby You Need Me è accompagnato da un videoclip girato al Caribe Bay di Jesolo e che vede un cameo dell’ex Miss Italia Denny Mendez e la straordinaria partecipazione di Ilenia De Sena.

Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?

Il primo ricordo che ho collegato alla musica è tramite mia madre. Mi ricordo che quando ero piccolo e andavamo via insieme in auto, per piccole commissioni o per viaggi più impegnativi, lei mi faceva ascoltare sempre molta musica. Mi ricordo i Queen, i Pink Floyd, Adriano Celentano, gli U2, Robbie Williams, Rino Gaetano e tantissimi altri artisti. E poco a poco imparavo le canzoni a memoria e le cantavamo insieme.

Considerando la tua preparazione classica, qual è il valore aggiunto alla tua formazione?

La musica classica mi ha dato moltissimo. Soprattutto per ciò che riguarda l’attenzione nel suonare insieme ad altre persone e lo studio stesso dei brani. Ricordo che i miei amici dicevano che ero matto quando raccontavo loro che ogni giorno, quando tornavo a casa da scuola, prendevo i libretti delle opere di Mozart e Rossini e cercavo di carpire il più possibile del messaggio, seguendo appunto l’opera attraverso il computer. Tutti i giorni ore su ore. Incredibilmente è un mondo che non invecchia mai, c’è sempre una fortissima attualità nella musica classica e tantissimo da imparare.

Qual è la più grande soddisfazione che hai raggiunto con la tua musica?

Musicalmente parlando attualmente ho due grandissime soddisfazioni. La prima è stata quella di aver cantato il Padre Nostro insieme al Santo Padre Papa Francesco. Una delle esperienze più sconvolgenti della mia vita e un grande onore. La seconda, quella più attuale, è Baby you need me. Cantare insieme a Macy Gray è un qualcosa che mi rende incredulo tuttora.

Qual è stata la tua reazione quando hai saputo che Macy Gray aveva accettato di collaborare con te?

Ogni tanto mi sembra ancora che quello che mi sta succedendo possa essere un sogno! Quando ho avuto conferma che avremmo realizzato questo brano insieme, la cosa mi ha letteralmente travolto. Però allo stesso tempo ho capito che se questa collaborazione è iniziata significa che in un certo senso anche io ero pronto a vivere questa avventura. Ciò che mi ha colpito di più, a parte ovviamente il nome di Macy Gray, è stato proprio il fatto che mi sono visto in un certo senso cresciuto, per vivere a pieno questa nuova canzone.

Nel tuo percorso, come si colloca il nuovo singolo?

Baby you need me si colloca in un momento molto importante. Rispetto a quando mi presentavo come Mark Cucchelli ho subito una trasformazione. Non solo musicalmente, ma anche nell’aspetto. La nuova canzone è un successo personale. Mi ha dato molta più forza e sicurezza anche per affrontare quello che si prospetterà davanti a me

Marc Baby you need me - cover
Marc Baby you need me – cover

Il videoclip ha una connotazione decisamente estiva. Quale credi possa essere il punto di forza delle immagini che accompagnano “Baby You Need Me”?

Il videoclip di Baby you need me racconta una bella storia. Abbiamo lavorato parecchio nella ricerca della location. E Caribe bay è stata la scelta perfetta. Il video parla di me, che rivivo gli anni ‘90 ricercando Macy. Raffaella, la ragazza che interpreta Macy, è perfetta. Mi sono trovato subito a mio agio con lei, è una grande professionista. Ci siamo immedesimati molto, proprio per comunicare al meglio l’energia che volevamo trasmettere

C’è un incontro che ha cambiato la tua prospettiva musicale?

Ce ne sono stati molti in realtà. Per esempio quando ho partecipato al Premio Gianni Ravera a Tolentino, c’erano ospiti come Diodato, Albano, Orietta Berti, i Nomadi. Era la prima volta che mi trovavo in un contesto di così alto livello, con artisti che hanno scritto la storia della musica italiana. Ho avuto modo di rapportarmi e di trascorrere del tempo con loro. La cosa che mi ha più colpito è stata la loro umanità, un amplificatore del loro amore per la musica.

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