Marco Abbagnara: il romanzo è tutto dentro la mia testa

Lucrezia Purificatrice del male cattura l’attenzione del lettore, coinvolgendolo nell’avvincente narrazione che l’autore ha finemente costruito

Ci parli del suo libro “Lucrezia” edito da Pathos Edizioni: Ho romanzato più episodi della mia vita che ho avuto la fortuna o la sfortuna di viverle.

Stila una scaletta prima di scrivere un romanzo o va dove la porta la storia? Ho già la l’ossatura del libro dentro la mia testa poi viene dato carne e nervi in seguito leggendo e osservando per farlo camminare con le sue gambe.

Il romanzo o racconto che ha scritto a cui si sente più legato? Tutto è dentro la mia mente e tutto viene trasferito nelle mie dita quando scrivo sul mio pc da quando viene creata una storia fino alla parola fine; sono legato a tutto ciò che scrivo ma non posso essere imprigionato dai miei personaggi, ne soffrirebbero altri che bussano alla porta per poter dare a loro la vita che gli spetta.

Quando ha iniziato a scrivere e da dove arriva la sua passione per la scrittura? Più leggo e più sono creativo questa è la mie equazione di scrittura, mi si aprono mondi personaggi misteri pescando sempre dalla mediocrità dell’essere umano

C’è un genere di libro che non scriverebbe mai e perché? Biografico, non sono ancora riuscito a seppellire i miei difetti

È in scrittura con un altro romanzo? Assolutamente sì

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