Il talentuoso artista torna con una nuova produzione che lancia un attesissimo a prezioso album
Esce su tutti i principali digital stores e nelle radio in promozione nazionale, “I was born here”, il primo singolo estratto dall’album “Play the Joker”, anch’esso in uscita a marzo 2023, dell’artista e polistrumentista Marco Bartoccioni. Il brano è firmato come autore dall’artista stesso (testo di Marco e Fabio Bartoccioni), con la partecipazione di Marco Fiormonti al basso e Luca Trolli alla batteria, ed è stato prodotto, registrato e mixato dal grande Paolo De Stefani interamente su “NASTRO”, scelta fatta di proposito a sfidare il cambiamento generazionale musicale, convalidando una estrema cura per la qualità, l’originalità del progetto in sé, curandone ogni minimo particolare senza tralasciare nulla al caso. Un ritorno alle origini sfidando le tendenze del momento per sposare di diritto la sensibilità e la bellezza che la musica possiede sin dagli albori. Un lavoro svolto del tutto in maniera “ANALOGICA”, rispettandone quindi i parametri e vestendosi di rara autenticità, al giorno d’oggi andata persa tra mode discografiche e musica “usa e getta”.
L’ispirazione iniziale nasce musicalmente da una jam session, per poi evolversi e diventare un vero e proprio brano che strilla la difficoltà di mantenere, nella vita di oggi, un ritmo che non conosce pause o sospensioni, ma che ha il piede premuto costantemente sull’acceleratore. Parla dell’affanno di vivere in questo tempo per chi, una volta, doveva avere il coraggio di affrontare le persone in maniera diretta, doveva dosare parole e scegliere quelle giuste, perché i gettoni finivano e non erano illimitati come i giga.
La canzone è una chiara manifestazione nei confronti di un cambiamento generazionale gigantesco, di combattimento e non resa per la quale non si può far altro che “Sfoderare la propria vecchia spada, tornare da un tempo passato e raccontare nuove e vecchie storie, rivendicando con forza di essere comunque nati qui”. Strillare “I was bon here” per Marco Bartoccioni è l’affermazione di essere “Nato in questo Mondo” e non accettare di sentirsi un estraneo.
Marco Bartoccioni nasce a Roma il 20 dicembre 1978. Chitarrista e polistrumentista, collabora e ha collaborato con: Teresa De Sio, Mike Grenee, Millie McLane, Dave Bechtel, Chad Cromwell, Mike Payne, Adam Nitti, David Price, Leszeck Chikonsky, Krzysztof Rybarczyk, Lecia Lousie. Dal 2005 inizia ad approfondire tutto il mondo musicale “Slide” in particolare, che racchiude Dobro, Weissenborn, Lap Steel, Pedal Steel, quest’ultimo strumento studiato ed approfondito in Danimarca dal maestro Hanging Cock, banjo e mandolino avvicinandosi anche a strumenti a corda di culture lontane dalle nostre (Russia-Giappone-Afganistan). Nella sua carriera ha partecipato a tour internazionali in USA, Russia, Francia, Svezia, Germania, Polonia, Inghilterra, Belgio e Bulgaria.
Discografia:
2008 – On The Road – Wild Shooter Band
2010 – The Golden Eagle – Wild Shooter Band
2011 – Inside – Wild Shooter Band
2016 – Nashville Session – Marco Bartoccioni
2018 – Come un cane per Syd Barret – Marco Bartoccioni (Theather soundtrack)
2019 – Partecipazione nell’album “Puro Desiderio” – Teresa De Sio
2021 – Steel Project – Marco Bartoccioni (Strumentale)
2023 – Play the Joker – Marco Bartoccioni
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