Il Festival Verona in Love è il contesto ideale per il concerto di presentazione del nuovo album di Marco Ongaro, La spia che ti amava, la cui uscita è programmata il 16 febbraio 2024 su tutte le piattaforme digitali e in CD a cura della Long Digital Playing di Milano.
Il concerto La spia che ti amava (live), che si terrà il 16 febbraio al Teatro Camploy di Verona alle 21, si avvale della co-organizzazione del Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, del sostegno organizzativo di Aloud APS e della sponsorizzazione di Zanolli Forni.
«Tutte le canzoni sono canzoni d’amore, alcune più di altre», dichiara il cantautore. «Si tratti d’impegno o intrattenimento, di giubilo o malinconia, è sempre all’amore che si rivolgono, di amore trattano, della sua assenza, la sua presenza, l’incostanza o la tenuta, la volubilità, il sogno e il desiderio, il timore della perdita, il lamento della distanza. La spia che ti amava aggiunge al disincanto della metafora spionistica del brano che dà il titolo al disco una ridda di variazioni sull’innamoramento e la sua fine, sulla passione delle passioni che si estende alla cultura, all’amicizia, alla solidarietà, per ritornare all’amore tout court da cui tutto prende spunto».
I temi toccano punti ricorrenti nei dischi di Ongaro culminando in un lavoro che pare riassumere l’evoluzione consequenziale dell’intera sua produzione. I suoni pescano nella storia del rock e i testi nella concreta trascendenza delle peripezie sentimentali, movente principale delle attività umane.
Sul palco con il cantautore veronese, giunto con questo al dodicesimo album di inediti, la band Le Cifre composta da Lucia Corona Piu – voce, Jessica Grossule – voce, Pepe Gasparini – basso elettrico, Pietro Franzosi – chitarra elettrica, Gianni Brunelli – batteria.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.