“Alla pioggia e al sole” è il titolo del nuovo singolo e videoclip del cantautore romano Mario Grande. Partendo dalle note del pianoforte, i pensieri di Mario sono diventati testo e musica, che racconta: “Per una sorta di scaramanzia affettiva quando mi muovo, per lavoro o per vacanza, porto sempre con me un libro di poesie di mio padre, il poeta Adriano Grande”.
La produttrice Annachiara Zincone, direttrice artistica della YPK Entertainment, ha saputo poi vestire il brano con il suo arrangiamento caratterizzato da un sound graffiante e soul, dove spiccano cori gospel e suoni di campane.
“Alla pioggia e al sole” è una raccolta di poesie pubblicata nel 1935, che ha riacceso nell’artista il desiderio di dedicare una canzone alla meraviglia che suscita il carattere mutevole e sorprendente dell’universo femminile.
“Mi ha sempre affascinato il fatto che dietro un’apparente e tenera fragilità ci sia nelle donne -spiega Mario-, in maniera ammirevole e imprevedibile, la capacità di affrontare le difficoltà della vita con una forza impetuosa e risolutiva, spesso superiore a quella degli uomini”.
Il videoclip che accompagna il brano, prodotto da Bad Bros con la regia di Gianluca Della Monica, è un vero e proprio cortometraggio girato nel Castello Orsini di Montenero Sabino e nei suggestivi boschi della provincia di Rieti.
Il tema, purtroppo sempre al centro delle nostre cronache, è quello della violenza sulle donne. Partendo da questo tema e dalla sua dedica all’universo femminile, l’autore ha deciso quindi di raccontare una storia in cui proprio le donne sono le assolute protagoniste. L’idea di ambientare la storia nel Medioevo è un’affascinante provocazione per ricordare che, fra guerre e pandemie di questi giorni, quel mondo scuro non è così lontano. E se a quei tempi delle povere sventurate venivano considerate streghe e giustiziate solo per pregiudizio, superstizione o scaramanzia, oggi ci sono ancora religioni e territori dove le donne vengono fortemente discriminate.
Le protagoniste del videoclip sono le attrici Carlotta Galmarini, regina che, spinta dall’amore per sua figlia, decide di agire in prima persona per salvare la bambina e Valentina De Angelis nel ruolo della strega fuggitiva destinata al rogo.
Sullo sfondo della storia il protagonista maschile è interpretato dallo stesso Mario, sovrano che veglia sulla sua bambina metaforicamente immobile e statico come la sua fortezza. Solo alla fine della storia, grazie all’azione impulsiva e generosa delle due donne, si muoverà per salvare la strega dal suo triste destino.