E’ in radio il nuovo singolo del noto jazzista Mauro Ottolini insieme ai Licaones dal titolo “Decisione”. Il brano estratto dal disco “The Lounge Lovers” ha un arrangiamento ricco di verve, che mette buonumore fin dalle prime note e rispecchia lo stile di sperimentazione ed improvvisazione sonora che ha sempre contraddistinto il quartetto jazz. Il gruppo oltre ad Ottolini è formato da Francesco Bearzatti al sax, Oscar Marchioni per l’organo Hammond e Paolo Mappa alla batteria. Ospite straordinaria, la cantante italo francese KIKKA che duetta con Ottolini e interpreta alcuni brani del disco. I Licaones sono considerati una delle band più dinamiche del funky jazz nazionale, grazie alla costante ricerca di sonorità non banali. Fin dai tempi dell’unione nel gruppo, nel 2005, sia Mauro Ottolini che Francesco Bearzatti si sono imposti come solisti di punta del panorama jazz italiano, conquistando anche le scene internazionali. In particolare per Ottolini è difficile fare una sintesi della sua esperienza artistica: appassionato di trombone si diploma nel ‘93 con il massimo dei voti al conservatorio di Verona, e qualche anno dopo arriva il diploma in jazz al conservatorio di Trento. Oltre al suono del trombone come strumento principale Mauro è considerato uno dei migliori polistrumentisti italiani: suona e approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni, come il Sousaphone la tromba, il flicorno, la tromba bassa e l’eufonio. Nel 2012 si aggiudica il premio della critica nazionale “Top Jazz” come “miglior musicista jazz italiano”. Viene premiato come compositore e arrangiatore, vincendo più volte riconoscimenti dalla critica. Collabora per molti anni con il grande trombettista jazz Enrico Rava, e vanta collaborazioni con Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D Andea, Carla Blay, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider, Gary Valente, Sean Bergin, e molti altri. Collabora anche con alcuni grandi nomi della black music mondiale come Grace Jones, Gino Vannelli, Emy Stewart, Joe Bowie. Anche in Italia Ottolini ha avuto la fortuna di affiancare grandi nomi, tra i quali Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Gino Paoli, Giulian Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri, Morgan, Malika Ajane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni e molti altri.
Ha insegnato alla New York University e tenuto corsi in importanti scuole e conservatori, tra questi il conservatorio superiore di jazz a Parigi, una delle più importanti scuole in Europa. Un incontro molto particolare e ricco di stimoli è stato quello con il trombonista Steve Turre. Grazie a lui Ottolini impara a suonare le conchiglie marine, con talento e follia, tanto da realizzare un progetto alquanto ambizioso, Sea Shell un disco e un cartone animato che sono un atto di rispetto nei confronti dell’universo marino e insieme di denuncia per l’inquinamento ormai insostenibile. Questo progetto, prodotto dall’etichetta Azzurra Music, ha avuto il sostegno di Greenpeace, Legambiente, Umbria Jazz ed altri enti. Per Mauro Ottolini la conoscenza e la ricerca sono la base per creare un sound jazz di qualità e insieme ai Licaones testimonia quanto talento e lavoro c’è dietro al loro stile molto raffinato ed unico.
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