Un ponte tra lo spettatore e l‘autrice che diventa una riflessione sull’arte di scrivere, un omaggio alla letteratura.
Al Teatro Di Documenti dal 3 al 7 aprile è in scena “Memorie di un’analfabeta” di Agota Kristof, regia di Gastón Troiano.
La storia di un viaggio, reale e intimo, compiuto dall’autrice.
Il viaggio come momento di cambiamento, di crisi, dove in ogni tappa c’è una prospettiva diversa su temi duri, multiformi come l’infanzia, la frontiera, l’appartenenza, la memoria.
Per gli spettatori un viaggio attraverso i sensi dove le immagini prendono vita davanti a loro fra luci e forme, attraverso un unico elemento, una stoffa che trasforma tutto continuamente e li accompagna nel labirinto del passato, del presente e del futuro, senza una sequenza logica temporale, fidandosi della mente che, con i ricordi, ricollega tutto come vuole e dove vuole.
La storia di Agota vive sulla scena: è una donna che attraverso i cambiamenti ha dovuto creare “un senso” ad ogni cosa, ad ogni avvenimento, ma più precisamente il suo “non senso”: lo scrivere durante tutta la sua vita, senza nessuna illusione, né scopo, o speranza.
Nello spettacolo le musiche e le voci accompagnano i ricordi. Sono canti antichi o moderni che convivono in Agota, come in sogni in cui non si distingue tutto, e in questo modo le assicurano che il passato non fu solo un ricordo.
La “messa in scena” si avvicina allo spettatore. È come vedersi in un filmato, ma non solo: ci provoca, come Alice, ad andare dall‘altro lato dello specchio.
Da mercoledì 3 a domenica 7 aprile
da mercoledì a sabato ore 20.45
domenica ore 18.00
Costo biglietto: Biglietti 12 intero, 10 ridotto + 3 tessera
Teatro di Documenti
Via Nicola Zabaglia, 42
00153 Roma
tel. 06/ 45548578
cell. 328/8475891
http://www.teatrodidocumenti.it/