Mille Lire al mese – Dal 12 al 18 Maggio, Emanuele Lucas e Valentina Gullace calcheranno le assi del palcoscenico del teatro Parioli di Roma, con …. e l’Italia torna a sognare …“Mille Lire al Mese” uno spettacolo di Carlo Gaudio per la regia e coreografia di Fredy Franzutti e on la partecipazione straordinari adi Giuseppe Zeno.
Anni ‘70: stagione verde di chi oggi si avvia alla “mezz’età”…Allora ci s’immaginava il “2000”come il futuro, l’epoca felice in cui avremmo speditamente superato le angustie delle nostre città superaffollate, viaggiando spensierati sulle navicelle spaziali.
I grattacieli, sempre più alti, si sarebbero sviluppati in verticale nelle metropoli, lasciando più spazio per il verde…l’idrogeno avrebbe sostituito la maleodorante benzina, piccole pillole colorate e supervitaminiche ci avrebbero istantaneamente sfamato, rimpiazzando la vecchia tradizione dei lunghi pasti italici.
Un decennio è già trascorso dalla mitica mezzanotte di quell’anno fatidico e, guardandoci intorno, non vediamo nulla di quanto infantilmente avevamo sognato…
È come se, verso la fine degli anni ’70, il pendolo del tempo abbia magicamente invertito la sua direzione, riportandoci ad un passato che si voleva superare in fretta e dimenticare: a quei mitici anni ’50 ed ai due decenni precedenti, che oggi invece ci appaiono come un periodo dorato,da favola…
Oggi che recessione economica e difficoltà internazionali non ci permettono più di fantasticare e ci inchiodano alla quotidianità, quegli anni passati accendono la nostra memoria, che scorre attraverso le speranze, le passioni,gli amori, la voglia di tornare a vivere, in una parola la riscossa che in quel periodo tormentato della guerra fortemente si desiderava.
La canzone italiana rappresenta in quegli anni il veicolo popolare delle passioni e dei sentimenti ed inizia rapidamente a diffondersi, tramite la radio, diventando, in quel ventennio che va dal 1932 al 1953, popolarissima, un prodotto di consumo di massa, assumendo un carattere nazionale, anche dal punto di vista linguistico, allontanandosi dalla pur grande, ma più provinciale, tradizione della canzone napoletana.
Orari spettacoli: dal Martedì al Sabato ore 21.00, Domenica ore 18.00
Informazioni: botteghino tel. 06.8073040/41