A Montecarlo successo dell’artista italiano Cesare Catania. È stato un successo internazionale l’ultima esposizione dell’artista italiano Cesare Catania appena terminata nel principato di Monaco. Dopo aver più volte stupito la critica e la Press internazionale, dopo aver ricevuto dalla rivista inglese Luxury News il soprannome di “Moderno Leonardo da Vinci”, settimana scorsa durante l’evento monegasco l’artista italiano ha presentato per la prima volta al mondo un’opera dedicata ai daltonici, unica nel suo genere. “Con questa opera ho voluto provare a superare le barriere visive che obbligano le persone affette da sindrome di Dalton a vedere una realtà differente da quella comune, ma non per questo meno attraente”. Così spiega l’artista italiano riferendosi a ciò che lo ha ispirato durante la realizzazione della sua ultima scultura in silicone e acciaio. Ed e’ cosi che l’opera numero 57 intitolata “La Bocca dell’Etna – E Version” viene realizzata e concepita da Cesare Catania, proprio per enfatizzare i caratteri visivi delle persone affette da sindrome di Dalton. Per la prima volta al mondo in arte contemporanea l’artista ha valorizzato la propria opera plasmandola sullo spettro visivo dei daltonici, che sono più di 300 milioni in tutto il mondo. “Lo stesso Vicent Van Gogh, maestro indiscusso nell’uso del colore, era daltonico” – continua a spiegare Catania – e sinceramente non vedo il daltonismo come un difetto: lo definirei più una caratteristica. Non c’è cosa più affascinante che pensare alla propria opera d’arte che cambia colore a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Lo stesso Andy Warhol aveva sperimentato con la sua Marilyn Monroe come, pur cambiando la tavolozza dei colori, l’icona del mito americano rimaneva inalterata”. L’opera di Catania e’ stata presentata per la prima volta a livello mondiale in una settimana calda di eventi per il principato di Monaco, che ha ospitato tra gli altri anche il Boat Show, la più importante fiera internazionale del lusso di yacht e imbarcazioni milionarie, e la cena di gala con il principe Alberto di Monaco e con Leonardo di Caprio. “La frase ‘Art for everyone’ ha per me un duplice significato: ‘arte rivolta a tutto il mondo’ e ‘arte considerata tale da chiunque la osservi’, indipendentemente dai propri filtri culturali, sociali o addirittura fisiologici. Se ognuno di noi vedesse i colori del mondo a modo proprio vivremmo in un mondo senza pregiudizi” conclude Cesare Catania. Nella serata di gala di apertura dell’evento Cesare Catania ha donato una sua opera d’arte all’associazione Power Disease.