In occasione del lancio del suo nuovo singolo, “Crudele”, abbiamo avuto il piacere di incontrare Morea, un’artista giovane e determinata, che fin da bambina ha nutrito una passione insaziabile per la musica e il canto. Con un percorso iniziato praticamente appena riusciva a esprimersi, Morea racconta di come il palco sia diventato, a soli sette anni, il luogo in cui ha compreso che la musica sarebbe stata la sua strada.
“Crudele” rappresenta una nuova tappa nell’evoluzione stilistica di Morea, un brano che porta con sé un messaggio potente: trovare il coraggio di affrontare le difficoltà e superare le ferite del passato con forza e determinazione. Attraverso le sue esperienze personali, vissute in un periodo difficile come quello del liceo, Morea ha scoperto la resilienza e la capacità di trasformare il dolore in musica.
In questa intervista, l’artista ci racconta come le sue esperienze l’abbiano aiutata a crescere, sia come persona che come musicista, portandola a un’evoluzione continua e a una ricerca di autenticità attraverso un sound che unisce pop, rock e trap. Morea ci anticipa anche qualche novità in arrivo: nuove sonorità e progetti che esploreranno altre sfaccettature della sua identità musicale.
Scopriamo insieme la storia, le sfide e le aspirazioni di Morea, un’artista che non smette di mettersi alla prova per portare al pubblico messaggi di forza e autenticità.
Come è iniziato il tuo percorso nel mondo della musica?
É molto difficile parlare di un inizio effettivo , perché non ho ricordi senza musica, sin da quando ne ho memoria il canto ha sempre fatto parte della mia vita, i miei genitori mi raccontano sempre che già dall’età di 4 anni chiedevo di poter andare a lezione di canto quindi il mio percorso è nato sin da subito.
C’è stato un momento particolare in cui hai capito che questa sarebbe stata la tua strada?
Ho capito che era la strada giusta quando a 7 anni sono salita per la prima volta sul palco, lì mi si è aperto un mondo, il mio mondo, l’emozione e l’adrenalina prima di salire sul palco che ancora ad oggi mi accompagna ogni volta che devo salire su un palco. Vivere per emozionare le persone.
Quali sono state le sfide più difficili che hai affrontato e cosa ti hanno insegnato?
La sfida più difficile sono stati gli anni di liceo in cui ho dovuto affrontare la solitudine, l’indifferenza da parte di persone che si ritenevano amiche, mi ha insegnato tanto vedere la facilità con cui le persone ti girano le spalle solo per seguire il “gruppo”, ho imparato a stare da sola perché sono stata costretta ma ad oggi ringrazio quella esperienza perché senza di essa non sarei così forte come sono ora e non sarei così sicura di quello che voglio. Sicuramente mi ha insegnato a non pretendere nulla dalle persone e a pensarci due volte prima di fidarmi.
In che modo queste esperienze ti hanno fatto crescere come artista?
Queste esperienze hanno ispirato tanto la scrittura delle mie canzoni, il mettere bianco su nero queste esperienze mi ha fatto capire che non sono stata l’unica ad aver vissuto queste sfide e non sono l’ultima purtroppo.. ad oggi a causa o grazie ad esse riesco ad empatizzare ancora di più le emozioni e le sensazioni dei brani che canto, mi hanno fatto capire che voglio essere forte e d’aiuto per tutte quelle persone che sono in quella situazione di impotenza.
Come si è evoluto il tuo stile musicale e artistico nel corso degli anni?
Il mio stile musicale negli anni è variato tanto inizialmente avevo deciso di fare pop, ad oggi invece nel mio stile musicale ci sono varie influenze a partire dal pop ,al rock a finire al trap,ovviamente questa è stata un evoluzione.
C’è stato un cambiamento significativo o una direzione che hai scelto consapevolmente di seguire?
Un cambiamento significativo é stato Cambiare il mio stile, ho deciso di osare,di cimentarmi in uno stile che rappresentasse me al 100 percento ,alla fine il rock é sensualità forza e romanticismo.
Con “Crudele”, quale messaggio vorresti far arrivare al tuo pubblico?
Vorrei trasmettere alle persone l’importanza di farsi sentire e di trovare il coraggio di rialzarsi, senza permettere a chi agisce con cattiveria nei loro confronti di avere controllo o potere sulla nostra vita. Ognuno di noi merita la libertà di essere se stesso, di rispondere alla negatività con forza e determinazione.
Hai in mente di sperimentare nuovi generi musicali nei tuoi prossimi progetti? Se sì, puoi darci qualche anticipazione su ciò che stai esplorando musicalmente?
Mi piace molto sperimentare, non mi dispiacerebbe farlo in futuro, sicuramente ci saranno delle novità, a breve uscirà un mio nuovo inedito che esplora una dimensione simile ma differente rispetto a crudele.