Musei è il nuovo singolo di Meli, in uscita per Futura Dischi (distribuzione Sony Music). Il brano anticipa la pubblicazione del debut album PLEASE WAIT, fuori il 10 gennaio. Il disco sarà il primo tassello discografico del giovane artista, dopo aver conquistato con i singoli precedenti le playlist Indie Italia, Scuola Indie e Indie Triste di Spotify, oltre che la Viral 50 – Italia, totalizzando oltre 2 milioni di stream, di cui oltre 1 milione con Capofitto.
MELI e Futura Dischi festeggiano inoltre l’inserimento del singolo Cerchi nella “Best Of Indie Italia 2019” di Spotify.
MUSEI gira intorno a una frase letta a caso su Facebook, che diceva: “sei la musica che ascolti, le foto che scatti ai musei”. Da una parte c’è lui, invaghito di lei ma inchiodato sul divano; dall’altra c’è lei, che sembra alla costante ricerca del litigio. I due provano a stare insieme nonostante il tempismo errato, distratti dai mille problemi che li circondano.
Tra foto di musei e di vacanze c’è lo scoprirsi, il conoscere nuove sfumature di una relazione ferita e che non riesce e vuole guarire. Lui, pronto a sopportare i demoni di entrambi, vuole stare con lei, che però decide di fuggire dalle salite, dalle fatiche, dai labirinti di sentimenti.
BIO
Meli: una nuova voce, una nuova penna.
Fare musica a quest’età non è facile: Alessio Meli, classe 1998, origini siciliane, cantautore notturno, poeta urbano. Debutta nella scena indie italiana con “Niente Da Aggiustare” e con “Capofitto” con la quale riesce a fare più di 900.000 play su Spotify. Il grande seguito lo fa entrare appena un mese dopo l’uscita, nelle playlist “Indie Italia” e “Viral 50- Italia” di Spotify.
Dopo un anno di pausa, il nuovo corso assieme a Futura Dischi. Arriva così Cerchi, singolo che ripete il successo di stream dei precedenti.
Meli è introspezione, è la timidezza dei vent’anni, quella bella, quella che poi si trasforma in forza. Meli rappresenta la voce dei turbamenti della generazione millennial.
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