“My gun is my voice” è uno dei cinque brani del nuovo Ep di Alessandra Chiarello, “I was waiting for you”.
Il brano è stato scritto a quattro mani con Mattia Tenuta e il verso in italiano finale è di Giuseppe Vincenzi; nel brano, oltre a Mario D’Ambrosio (basso), Massimo Russo( batteria) e William Preite (tastiere), l’intervento alla chitarra di Massimo Garritano e ai cori, Mattia Tenuta, Stefano Scrivano, Barbara Chiarello, Federica Perre, Serena Lionetto, Federica Greco.
“La mia pistola è la mia voce, i colpi le mie parole..”
My gun is my voice nasce una sera, da un pensiero malinconico che riguarda tutta l’umanità, ormai troppo spesso concentrata a guardare l’altro come un nemico, dimenticando che le nostre risorse più importanti sono invece l’amore, la condivisione e la diversità..
“We just need diversity, fraternity, humanity, share some love, do all you can“
Sono chiamati in causa nel brano, un “dottore” per curare il mal di cuore e un “Dio” per sapere se c’è un incantesimo o una bacchetta magica da usare per evitare tutto il male, ma la verità è che si può e si deve partire da noi stessi, che il dottore e il Dio in questione non possiamo che essere noi , che nella nostra “guerra” interiore possiamo scegliere come “combattere”, condividendo amore e buone azioni e usando la nostra voce, “armati dei nostri limiti, superandoli, superandoci“…
Il video di My gun is my voice è stato realizzato da Ummagumma visual di Tony Perri che ha curato le riprese, l’editing e il colore, le foto di backstage sono di Cecilia Vaccari e nei giorni di riprese prezioso l’aiuto di Azzurra Lo Gullo, Giorgia Perri e Piero Filice; nel video compaiono Bader Dridi, Monica Cadavero, Barbara Chiarello, Tsedevdorj Ganchimeg, Hussein Almolla, Mattia Tenuta; hanno collaborato alle riprese Federica Perre, Stefano Scrivano, Serena Lionetto, Teresa Mazza, Fabio Castriconi e Giorgia Sabato.