Nèfesh: un’indagine sul desiderio

Ilaria Patassini e Federico Ferrandina portano sul palco della Casa del Jazz il loro raffinato viaggio fra le pieghe del pulsare della vita. E poi dritti verso il Canada

Lunedì 21 ottobre Ilaria Pilar Patassini Federico Ferrandina saranno sul palco de La Casa del Jazz di Roma a presentare Nèfesh – Un’indagine sul desiderio nell’ambito della storica rassegna Una Striscia di Terra Feconda: un viaggio a quattro mani in musica alla ricerca del soffio che permea la vita e del desiderio che le regala energia.

Fra scrittura e improvvisazione. Una nuova tappa del percorso creativo di Ilaria Patassini e del suo sodalizio con Federico Ferrandina. Mentre prosegue la vita di Terra senza terra che sarà protagonista di un tour di concerti in Canada, a partire dal 2 novembre dove il duo sarà alla Koerner Hall, la sala concerti del Royal Conservatory di Toronto che per la terza volta ha invitato Ilaria Patassini.

“Il tema del desiderio e delle sue declinazioni – e assenze – oggi è centrale nel veloce scorrere dell’esistenza in cui siamo immersi. Quella che porteremo sul palco non è ovviamente una lectio magistralis, la volontà non è nozionistica ma artistica nella sua accezione più pura e quindi politica: comunicare un’urgenza. E questo ci è stato chiaro perché, anche se comporre canzoni e musica nuova non era nostra intenzione, il tutto è invece arrivato da sé. Possiamo dunque dire che si tratta di un debutto imprevisto”. 

Nèfesh è uno dei termini più importanti che ricorre spesso nell’Antico Testamento che significa respiro, soffio, io della persona ma anche principio, pulsione vitale, desiderio. Siamo dunque esseri viventi perché desideranti.

Dopo il concerto a La Casa del Jazz, come si diceva, il Duo Ilaria Patassini / Federico Ferrandina volerà in Canada dove porterà in tour le canzoni di Terra senza Terra, ultima pubblicazione di inediti della Patassini: il 2 novembre sarà infatti per la terza volta nella prestigiosissima Koerner Hall, la sala concerti del Royal Conservatory di Toronto, accompagnata, oltre che da Ferrandina, da una superband con Michael e Roberto Occhipinti a chitarra e contrabbasso, Mark Kelso alla batteria e dal quartetto d’archi della Glenn Gould School. Un’occasione preziosissima in un cartellone internazionale di primo livello dove la direzione musicale sarà affidata sempre a Federico Ferrandina, produttore artistico dell’album. A seguire le date di: Waterloo alla The Jazz Room (3 novembre), Wolfe Hotel di Kingston (7 novembre) e Casa d’Italia a Montreal (8 novembre). Il tour ha il sostegno degli Istituti italiani di Cultura di Toronto e Montreal e della Fondazione Musica per Roma. Una nota di particolare rilievo: la  Koerner Hall, che per la terza volta invita Ilaria Patassini sul suo palco, è uno spazio di respiro internazionale che ad oggi ha chiamato ad esibirsi un numero raccolto di artisti italiani fra i quali: Stefano Bollani, Beatrice Rana, Ludovico Einaudi, Francesco Turrisi & Riannon Ghiddens.

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