La ricorrenza dell’attentato di via D’Amelio, quest’anno giunta al suo 29° Anniversario, è sempre stato un momento dedicato alla riflessione, alla memoria e alla celebrazione del sacrificio di 6 uomini dello Stato morti per aver adempiuto con onore il loro servizio alla comunità.
Questa ricorrenza, dall’alto valore simbolico, è stata scelta dal Sindaco di Palermo, in accordo col Questore, per conferire la Cittadinanza Onoraria della Città di Palermo alle donne e agli uomini della Polizia di Stato. E’ un riconoscimento che sancisce il legame forte e indelebile, inciso nella dolorosa storia di questa città ed intrecciato con la vita dei tanti servitori dello Stato che qui prestano ed hanno prestato il loro servizio con onore, anche sino al sacrificio estremo.
Le stragi di Capaci e via D’Amelio costituirono l’atto estremo della violenza mafiosa che negli anni aveva colpito gli uomini dello Stato e della società civile che con intelligenza, coraggio ed alto senso del dovere si erano opposti ad un sistema perverso: la prepotenza criminale organizzata di cosa nostra.
Fu un attentato al cuore dello Stato ed alla centralità delle sue Istituzioni, ordito da criminali efferati, che attraverso l’annientamento di vite e storie personali e familiari di poliziotti e magistrati, tentarono di far vacillare le solide fondamenta democratiche del nostro Paese.
Oggi, dalla Città di Palermo, giunge un riconoscimento che è insieme espressione di gratitudine per l’alto prezzo in termini di vite umane pagato nella lunghissima storia della Polizia a Palermo e di apprezzamento per l’instancabile impegno con cui i poliziotti quotidianamente contrasto i fenomeni criminali. Tale attività è finalizzata al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, ed anche, attraverso le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la prevenzione dei reati di violenza di genere e nell’opera di divulgazione della cultura della legalità, con iniziative che realizzano il concetto della “polizia di prossimità” racchiuso nel motto “Esserci Sempre”.
Questo il significato profondo dell’atto con il quale, il 19 luglio, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando consegnerà la Cittadinanza Onoraria della Città di Palermo nelle mani del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini nel corso della cerimonia che si svolgerà, alle ore 18:00, nell’aula dedicata a Domenico Corona, all’interno della Caserma Lungaro, a poche decine di metri da quell’Ufficio di polizia dal quale Agostino, Walter, Vincenzo, Claudio ed Emanuela, uscirono per l’ultima volta il 19 luglio del 1992.
Per sottolineare il significato del conferimento, che si lega non ad un momento contingente ma ad una lunga storia di onore, abnegazione e sacrificio, il Questore di Palermo Leopoldo Laricchia, ha voluto invitare alla cerimonia tutti i suoi predecessori, i Questori dei decenni precedenti, per rendere concretamente visibile quel filo ideale di continuità tra tutti i poliziotti che nel tempo si sono avvicendati per garantire la sicurezza nella citta di Palermo.
La giornata, dedicata al ricordo della strage di via D’Amelio ed al conferimento della Cittadinanza Onoraria, si concluderà con un concerto organizzato dalla Polizia di Stato, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Massimo, in uno degli spazi culturali all’aperto più belli della città, il Teatro di Verdura dove, a partire dalle ore 21:00, la Banda della Polizia di Stato regalerà ai palermitani un concerto.