Nervi Music Ballet Festival 2021 al via in omaggio al 50° anniversario della morte di Igor Stravinsky

In prima assoluta al Nervi Music Ballet Festival 2021 al Teatro ai Parchi di Nervi

STRAVINSKY’S LOVE

Musiche di Igor Stravinsky 

Coreografie di George Balanchine, Michel Fokine,

Marco Goecke, Uwe Scholz, John Neumeier, Sergio Bernal,  

Sasha Riva e Simone Repele

Produzione realizzata con la Fondazione Teatro Carlo Felice per il Nervi Music Ballet Festival 2021, con il patrocinio della Fondation Igor Stravinsky presieduta da Marie Stravinsky 

a cura di Daniele Cipriani

consulenza musicale di Gastón Fournier-Facio

testo di Vittorio Sabadin

Vladimir Derevianko, narratore

Beatrice Rana, pianoforte

Simone Lamsma, violino

Massimo Spada, pianoforte

danzatori

Sergio Bernal, Ashley Bouder, Jacopo Bellussi, Davide Dato,  Alessandro Frola,

Simone Repele, Sasha Riva  

con Tommaso Beneventi

Susanna Elviretti, Maria Vittoria Frascarelli, Mattia Tortora (Compagnia Daniele Cipriani)

 La grande passione di un compositore che ha ridisegnato la mappa del “sentire” musicale del Novecento e che, con le sue musiche per il balletto, l’arte più amata – otto delle quali per i Ballet Russes: Apollon musagète, L’Oiseau de feu, Le Sacre du Printemps, Petrushka, Pulcinella, Le chant du Rossignol, Renard, Les Noces – ha contribuito a rivoluzionare la coreutica contemporanea.

E’ dedicato all’amore di Igor Stravinskij per il balletto Stravinsky’s love, in prima rappresentazione assoluta al Nervi Music Ballet Festival giovedì 8 luglio 2021, nel 50° anniversario della morte di Igor Stravinsky (1882-1971). Lo spettacolo, interpretato di virtuosi della musica e della danza, è realizzato a cura di Daniele Cipriani con la consulenza musicale di Gastón Fournier-Facio, e prodotto con la Fondazione Teatro Carlo Felice per il Nervi Music Ballet Festival, con il patrocinio della Fondazione Igor Stravinsky di Ginevra.

Spiccano nel cast Beatrice Rana, una delle più apprezzate pianiste sulla scena musicale internazionale odierna, nella prima italiana de La Sagra della primavera, nella versione originale dell’autore per pianoforte a quattro mani (1913), assieme a Massimo Spada e la violinista olandese Simone Lamsma, che imbraccia il pregiato Stradivari “Mlynarski” del 1718. 

Ritorna in scena l’étoile internazionale Vladimir Derevianko, già primo ballerino del Bolshoi di Mosca, nei panni di Igor Stravinsky; con i suoi natii accenti russi, rievocherà ricordi e aneddoti, molti dei quali legati al periodo dei Ballets Russes in cui ritroviamo personaggi come Picasso e Diaghilev, Nijinsky e Balanchine. Derevianko/Stravinsky interpreta alcuni passaggi al pianoforte, esegue alcuni passi di danza, e introduce i brani della serata. La sceneggiatura è firmata dal giornalista e autore Vittorio Sabadin e si basa su scritti del compositore stesso.

Tra le coreografie presentate in prima italiana a Nervi, il nuovo balletto firmato da John Neumeier su Divertimento, brano per violino e pianoforte tratto da Le baiser de la fée, il balletto composto da Igor Stravinsky in omaggio a Pyotr Ciaikovsky. Non a caso il lavoro del coreografo americano s’intitola Peter and Igor; è stato creato per Jacopo Bellussi e Alessandro Frola dello Hamburg Ballet che lo interpreteranno a Nervi pochi giorni dopo la prima mondiale (27 giugno) al Nijinsky Gala di Amburgo. 

Nel cast tersicoreo anche il bailaor spagnolo Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España), Ashley Bouder (New York City Ballet, compagnia che vanta un legame storico con Stravinsky), Davide Dato (Opera di Vienna), il duo Simone Repele/Sasha Riva (già Ballet du Grand Théâtre de Genève).

Nel programma brani tratti da Histoire du soldat (danze create appositamente da Bernal che ne è anche l’interprete accanto alla Bouder); Apollon (il passo a due di Apollo e Tersicore tratto dalla coreografia originale di George Balanchine, per concessione di ©The George Balanchine Trust, interpreti Bouder e Bernal); L’Uccello di fuoco (di Marco Goecke, interpreti Riva e Repele); Pulcinella (coreografato e danzato da Riva e Repele). Per La Sagra della primavera è stata scelta la versione di Uwe Scholz che sarà quindi rappresentata per la prima volta in Italia; interpretata da Dato, la coreografia è stata ricostruita da Giovanni di Palma, il ballerino italiano per cui il balletto era stato creato.  

Danzatori della Compagnia Daniele Cipriani sono gli interpreti di alcuni brani di Petrushka – Mattia Tortora (Petrushka), Susanna Elviretti (la Ballerina) con Tommaso Beneventi (il Moro) del Reale Balletto Svedese – nella coreografia storica di Fokine. Il ruolo del Prestigiatore, che alla prima nel 1911 fu del leggendario ballerino e maestro di ballo Enrico Cecchetti, sarà interpretato da Derevianko.

Speciale attenzione verrà data ai costumi, a cura di Anna Biagiotti. Il costume di Pulcinella (indossato da Riva nel balletto omonimo) è stato ricreato dal disegno originale di Pablo Picasso, così come lo sono stati i costumi di quattro altri personaggi (dal balletto originale però, ovvero il Pulcinella di Massine) che sfileranno in palcoscenico. I costumi di Petrushka sono ricreazioni dai bozzetti originali di Benois; apparirà, inoltre, il fiammante Uccello di Fuoco disegnato da Léon Bakst per il balletto originale di Fokine. La messa in scena è di Annamaria Bruzzese.

Lo spettacolo sarà al centro di una produzione televisiva in onda il 20 luglio su RAI2 in seconda serata. Dai Parchi di Nervi e dal Teatro Carlo Felice di Genova, l’attrice Alessandra Martines, che ha avuto anche un’importante carriera come ballerina classica, racconterà attraverso immagini, aneddoti e interviste, la storia di amore tra Stravinsky e la danza.

Nel concedere a Stravinsky’s love il patrocinio della Fondazione Stravinsky di cui è la presidente, la bisnipote del compositore Madame Marie Stravinsky ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In considerazione della passione di Igor Stravinsky per il balletto, i cui allestimenti, prodotti da Serge de Diaghilev a Parigi, hanno contribuito notevolmente alla nascita di alcune delle opere musicali più straordinarie – tra cui L’Uccello di fuoco (1910), Petrushka (1911) e La Sagra della primavera (1913) – volendo incoraggiare la programmazione STRAVINSKY’S LOVE di Daniele Cipriani in cui narrazione, danza e musica onorano la musica di Stravinsky con il talento degli artisti riuniti in piccoli ensemble, abbiamo concesso a questa notevole iniziativa di programmazione il patrocinio della Fondazione per le prime rappresentazioni pubbliche recentemente autorizzate che, da giugno a ottobre 2021, compiranno uno splendido viaggio musicale in un’Italia tanto amata dal compositore”.

STRAVINSKY’S LOVE

produzione realizzata con la FONDAZIONE TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA per il Nervi Music Ballet Festival 2021
con il patrocinio della FONDATION IGOR STRAVINSKY presieduta da Marie Stravinsky

nel cinquantesimo anniversario della morte di Igor Stravinsky 

a cura di Daniele Cipriani

consulenza musicale di Gastón Fournier-Facio

testo di Vittorio Sabadin 

Vladimir Derevianko, narratore

Beatrice Rana, pianoforte

Simone Lamsma, violino

Massimo Spada, pianoforte 

danzatori

Sergio Bernal (già Balletto Nazionale di Spagna)

Ashley Bouder (New York City Ballet)

Jacopo Bellussi (Hamburg Ballet)

Davide Dato (Balletto dell’Opera di Vienna)

Alessandro Frola (Hamburg Ballet)

Simone Repele (già Ballet du Grand Théâtre de Genève – RIVA & REPELE)

Sasha Riva (già Ballet du Grand Théâtre de Genève – RIVA & REPELE) 

con Tommaso Beneventi (Reale Balletto Svedese)

Susanna Elviretti, Maria Vittoria Frascarelli, Mattia Tortora (Compagnia Daniele Cipriani) 

Messa in scena: Anna Maria Bruzzese

Costumi di Anna Biagiotti

con alcune ricostruzioni dai disegni originali di Léon Bakst, Alexandre Benois, Pablo Picasso

Maître de ballet: Stefania Di Cosmo

Acting coach: Paolo Triestino

Luci/direzione tecnica: Alessandro Caso

Sarta Anastasia Makulova

Trucco Giulia Ferruzzi 

Si ringrazia

John Neumeier

Martin Schläpfer, direttore Balletto dell’Opera di Vienna

Ellen Sorrin, Administrator/Foreign Licensing The George Balanchine Trust

Nadja Kadel Künstlermanagement

Ricardo Cue

Fondazione Teatro dell’Opera di Roma

Compañía Nacional de Danza de España

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