Nervi Music Ballet Festival 2021
STRAVINSKY’S LOVE
Nel 50° anniversario della morte di Igor Stravinsky, lo spettacolo incentrato sull’amore del compositore russo per il balletto e la danza, in onda questa sera in seconda serata su RAI 2
Dal Nervi Music Ballet Festival 2021
Conduce Veronica Maya
Va in onda questa sera alle 23.40, su Rai2, Stravinsky’s Love, spettacolo televisivo incentrato sull’omonimo balletto presentato in prima assoluta al Nervi Music Ballet Festival 2021, nel 50° della morte di Igor Stravinsky (1882-1971). Il programma, di Domenicantonio Minasi e Stefano Cacciagrano in collaborazione con Paola Rosmini, con la direzione artistica di Daniele Cipriani e la regia di Giovanni Caccamo, è una produzione della Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con Daniele Cipriani Entertainment.
Ispirato all’amore del compositore russo per la danza, arte che dichiarò sempre di prediligere sopra ogni altra, lo spettacolo è condotto da Veronica Maya, accompagnata nelle varie tappe dell’itinerario da personalità del mondo culturale quali Paolo Mieli, Dario Salvatori, Silvana Giacobini, Giovanni Allevi che racconteranno il “loro” Stravinsky.
Dai Parchi di Nervi (Genova), sede del Nervi Music Ballet Fesitval, un complesso naturalistico storicamente legato alla danza, Veronica Maya presenta la figura di Stravinsky in un viaggio dell’anima – da San Pietroburgo a Parigi e Napoli, dalle Alpi svizzere a New York – soffermandosi sulla sua visione della musica, dell’amore e della moda, dei suoi rapporti con personaggi come Serghei Diaghilev, Pablo Picasso e Coco Chanel con cui visse un intensa passione. E anche del suo amore per l’Italia, paese che il compositore visitò spesso, scegliendo addirittura di essere sepolto a Venezia.
Ma più di tutto, il raccondo dell’amore di Stravinsky per la danza si dispiega attraverso le esibizioni e le storie dei musicisti e i ballerini ospiti della serata, tra cui l’ex-stella del Bolshoi Vladimir Derevianko, che con il suo inconfondibile accento russo impersona Stravinsky, Beatrice Rana, una delle più apprezzate pianiste sulla scena musicale internazionale odierna, le stelle italiane della danza internazionale come Davide Dato dell’Opera di Vienna (che i telespettatori italiani hanno ammirato più volte durante i concerti di capodanno viennesi), Jacopo Bellussi e Alessandro Frola dello Hamburg Ballet; il “Bolle del Flamenco” Sergio Bernal.
E ancora: il Sovrintendente Claudio Orazi del Teatro Carlo Felice di Genova, la cui Fondazione ha fortemente voluto il progetto stravinskiano, il compositore e direttore d’orchestra Marcello Panni che conobbe personalmente Stravinsky, il musicologo Gastón Fournier-Facio che ci porterà tra le note che danzano sugli spartiti del compositore, la costumista Anna Biagiotti la quale, per l’occasione, ha riprodotto modelli disegnati da Léon Bakst, Alexandre Benois, e dal grande Pablo Picasso.
Come in un viaggio nel tempo, Stravinsky’s Love permette di avvicinarsi alla magica atmosfera che accompagnò la messa in scena dei celebri balletti di Stravinsky, alcuni dei quali sono presentati nelle coreografie originali, altre in nuove versioni (incluse alcune prime per l’Italia). Non mancheranno Petrushka (cor. Fokine), L’Uccello di fuoco (cor. Goecke), Pulcinella (coreografato e interpretato da Simone Repele e Sasha Riva), La Sagra della primavera (prima italiana della coreografia di Uwe Scholz, interpretata da Davide Dato), Histoire du Soldat (in un’originale versione “flamenco” creata per Stravinsky’s Love e interpretata da Sergio Bernal e Ashley Bouder del New York City Ballet). E ancora: Peter and Igor, una nuova creazione di John Neumeier dedicata all’amore musicale tra Igor Stravinsky e Pyotr Ciaikovsky. Il lavoro arriva da noi a pochi giorni dal debutto ad Amburgo con i due ballerini italiani su cui è stato “cucito”, come un bellissimo abito: Jacopo Bellussi e Alessandro Frola.
I tasti del pianoforte danzeranno sotto le dita di Beatrice Rana e Massimo Spada, mentre le corde di un pregiato stradivari vibreranno sotto l’arco della violinista Simone Lamsma.
Direttore della fotografia è Marco Lucarelli. Sullo schermo scorreranno anche immagini di repertorio provenienti dall’archivio della Fondazione Igor Stravinsky, istituzione patrocinante, di cui è presidente la nipote del grande musicista, Marie Stravinsky.