“Night Shift”, il nuovo singolo di Filippo Bertipaglia prodotto da Corrado Rustici

E’ disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “NIGHT SHIFT(https://raydada.lnk.to/FBertipaglia_NS), il nuovo brano del chitarrista padovano FILIPPO BERTIPAGLIA.

Online anche il video, diretto da Mehmet Gurkan: https://youtu.be/_0hbooVtVpQ.

Il brano proposto nel video è una versione alternativa di “Night Shift”, spogliata delle percussioni e degli effetti di chitarra, dando così al brano una dimensione più intima. Il video mostra l’artista suonare la chitarra mentre i suoni del traffico circostante lo avvolgono, quasi a rimarcare, con una dicotomia, l’essenza profonda di “Night Shift”.

Composto dallo stesso Bertipaglia e prodotta da Corrado Rustici, NIGHT SHIFT è un brano che vuole andare oltre i canoni classici della chitarra acustica.

Al suono della chitarra si unisce una cassa in quattro che dà al brano un’atmosfera quasi disco dance, scandendo il ritmo serrato della composizione insieme ad altre percussioni che ne rimarcano la vivacità.

La sensazione di libertà e movimento che si è voluta trasmettere è accentuata da un effetto delay sulla chitarra che segue e sottolinea gli interventi delle percussioni.

Filippo Bertipaglia foto Roberto Covi

 «“Night Shift” nasce qualche anno fa su una chitarra elettrica – dichiara Filippo Bertipaglia – È stato Corrado Rustici, il mio produttore, ad avere l’intuizione di trasportare il brano sulla chitarra acustica. Da quel momento non solo “Night Shift”, ma tutta la mia produzione si è concentrata sulla chitarra acustica: Corrado mi ha letteralmente aperto un mondo che fino a quel momento non avevo ancora esplorato, anche perché la mia formazione musicale si è sempre basata sulla chitarra elettrica e classica».

Filippo Bertipaglia -foto Roberto Covi

 

 

 

Filippo Bertipaglia si può definire unSix strings explorer” per la ricerca effettuata nello strumento, intesa come esplorazione di tutte le risorse che la sei corde può offrire.

Ogni espediente tecnico diventa così una possibile modalità espressiva da esplorare. Al contrario del repertorio acustico standard, Filippo ama muoversi su un range di frequenze che abbraccia copiosamente i suoni acuti, solitamente relegati al panorama elettrico.

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