I Nightwatchers hanno appena pubblicato il loro nuovo album “Common Crusades”, che è il secondo full-length della punk band francese, e la continuazione musicale e lirica del loro concept di debutto del 2019 “La paix ou le sable”. I testi politici che trattano i conflitti radicati nell’era coloniale della Francia si scontrano con paesaggi sonori melodici, sovversivi e cupi nelle tracce di “Common Crusades”. Un album che è musicalmente accattivante quanto politicamente attuale.
ASCOLTA L’ALBUM: https://www.youtube.com/watch?v=T_HhdfHHRRQ
“Common Crusades” offre 10 tracce di punk rock melodico, che contribuiscono tutte alla storia e al tema generale dell’album. Tagli veloci, distorti e incisivi sono mescolati con tracce che evidenziano un lato più freddo e influenzato dal post-punk dei Nightwatchers. Il suono è perfettamente catturato dal tecnico di studio Mathieu Zuzek.
“Common Crusades” affronta le stesse questioni che hanno formato l’album di debutto dei Nightwatchers “La paix ou le sable”, ma da una prospettiva diversa. Entrambi gli album trattano gli eventi che circondano la violenta colonizzazione e lo sfruttamento dei territori da parte della Francia. Mentre il testo di “La paix ou le sable” è basato su estratti da due libri storici e scritto con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della violenza coloniale della Francia, “Common Crusades” si concentra principalmente sulle conseguenze di questi conflitti, e su come l’era coloniale influenzi ancora la Francia di oggi. In particolare, la sua popolazione musulmana.
Tutti i testi di “Common Crusades” sono basati su discorsi o scritti di personalità che hanno avuto un ruolo nel processo di colonizzazione, così come quelli che attualmente giocano un ruolo nel perpetuare la logica coloniale nella società francese. La band spiega che:
“Uno degli obiettivi di questo disco è evidenziare il fatto che l’Islam è sempre stato il bersaglio prioritario del progetto universalistico della Repubblica francese. In questo momento, il progetto separatista legato alla presunta organizzazione politica di un Islam “radicale” o “fondamentalista” in Francia sembra essere in gran parte fantasticato. Alcuni polemisti e storici hanno contribuito ad alimentare questa fantasia cospiratoria, che è ora all’origine di un progetto di legge ratificato dall’Assemblea Nazionale. Questo è un vero paradosso per un governo che intende lottare contro la diffusione delle teorie cospirative tra i giovani nei quartieri prioritari”.
“Common Crusades” esce su Lövely Records su tutte le piattaforme di streaming, vinile e CD.