Disponibile da venerdì 9 settembre il singolo
NIRVANA
Dopo l’esordio da 2 milioni di streams
un brano dal sapore dolce amaro per raccontare l’essenza di una relazione finita
Dopo l’esordio con “Sempre Lunedì” – che conta oltre 2 milioni di streams – e l’ultimo singolo “stelle” – inserito in diverse playlist editoriali di Spotify tra cui New Music Friday, Indie Italia, Scuola Indie, Generazione Z e Indie Triste – AIZA E MATI torna con NIRVANA, in uscita venerdì 9 settembre per ADA Music Italy.
NIRVANA parla di una relazione finita e la racconta ripercorrendone i diversi momenti che l’hanno caratterizzata, dal primo incontro alla prima uscita, ricordando quei momenti che passano dalla spensieratezza, tipica della fase iniziale, alle litigate che scandiscono i rapporti umani.
Un brano dal sapore dolce amaro in grado di trasmettere sensazioni e l’atmosfera tipiche delle ultime serate estive adolescenziali, raccontando con nostalgia una relazione finita.
“Nirvana è un brano che racconta una relazione attraverso situazioni comuni a tutti, si passa dalla spensieratezza dei momenti semplici alle litigate, ripercorrendo i primi passi fino ad arrivare al primo incontro.”
BIO
Una chitarra e l’incoscienza tipica dell’adolescenza hanno portato i due gemelli Aiza e Mati, un anno fa, a muovere i primi passi nella musica, da una piccola città nelle Marche.
Ispirati da artisti e sonorità del passato sia internazionali che non, che si mescolano a quelle del presente, trasformano in musica, attraverso una scrittura diretta, la quotidianità con lo scopo di rappresentare situazioni comuni in cui l’ascoltatore possa immedesimarsi.
“Sempre Lunedì” è la prima canzone che hanno scritto, pubblicata il 19 marzo 2021, inserita nella playlist editoriale di Spotify “Indie Triste” e rappresenta il primo vero passo che ha portato il duo a sognare con determinazione un percorso nella musica, lontano dalla città di Camerino.
Condividendo la forte passione per la musica con il fratello che è venuto a mancare, Aiza ha deciso di portare avanti il progetto mantenendo il nome “Aiza e Mati”.