Noicky descrive la sua esperienza come una farsa, dove la realtà sembra surreale. In “Incubi” vengono menzionate anche esperienze traumatiche che trasmettono un senso di paranoia e insicurezza. In generale in questo brano si manifesta la volontà di sfuggire dalla realtà per abbracciare una vita serena. Il desiderio di soldi rappresenta la ricerca di sicurezza e di una via d’uscita da situazioni difficili. Il ritornello evoca un senso di minaccia o pericolo che Noicky percepisce nella sua vita. Le ombre e gli incubi diventano parte integrante della sua realtà, e il ritmo incessante dei “bang” simboleggia la persistenza di queste difficoltà.
Leggiamo l’intervista!
Ciao Noicky, da dove è saltata fuori “Incubi”? Parlacene un po’.
Incubi nasce ad aprile 2023, prodotta e scritta a Pescara, registrata a Roma. Ci siamo chiusi un weekend in studio e tra canzoni chiuse e sessioni tra amici in cui sono nate collaborazioni splendide è nata Incubi. Il testo ha richiesto diversi giorni, ma ne è valsa la pena. L’intento di Incubi è quello di esprimere emozioni come paranoia, paura e ansia, sentimenti che accompagnano me e tanti ragazzi come me sia di giorno che di notte e penso di aver raggiunto questo obiettivo. Per farlo ho affrontato le mie insicurezze, dietro i miei testi c’è quasi sempre una ricerca interiore e ciò significa lottare con se stessi e uscire dalla propria comfort zone per affrontare i propri demoni.
Quali sono state le tue fonti di ispirazione?
Musicalmente preferisco chi scrive per scoprire se stessi, la difficoltà di questi testi è, in primis, capirsi e trovare le parole per esprimerlo, ma soprattutto mettersi a nudo davanti a migliaia di persone. Artisti come Tedua mi ricordano quanto importante sia trasmettere una parte di sé, è importante sia per me che per chi mi ascolta.
Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove ti si potrebbe ascoltare live?
No, per ora non abbiamo tour in programma. Ci stiamo concentrando nel migliorare la nostra musica per poi portare il meglio di noi su un palco.
Pubblicare un album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?
Per un album c’è ancora da aspettare, per due motivi: il primo è che ad oggi l’attenzione dell’ascoltatore è ai minimi storici, costringere l’ascoltatore ad ascoltarsi più di 5 o 6 minuti di canzone è un’idea folle. Inoltre, l’uscita di soli singoli crea una sorta di percorso che rende possibile, per l’ascoltatore, capire da dove sono partito e dove sono arrivato. già oggi si sente la differenza tra i primi pezzi pubblicati e gli ultimi, spero che un giorno questo possa ispirare altri ragazzi come me
Il mondo musicale indipendente italiano è in forte crescita… credi si possa tornare ai tempi in cui la musica era davvero il centro di tutto, quando c’erano veri messaggi, vere emozioni e non soltanto finzioni e prodotti confezionati a tavolino?
Ad oggi ci sono tanti ragazzi che stanno mettendo sé stessi all’interno delle proprie tracce, è vero negli anni abbiamo ascoltato tanta plastica ma alla fine a rimanere sono sempre gli artisti veri, che parlano di cose reali. Anche degli artisti che tengono più alla creazione del prodotto piuttosto che a fare arte, le tracce che ricordiamo o che addirittura sono ancora in classifica sono quelle in cui si sono esposti di più.
Dove ti vedi da qui a dieci anni, artisticamente parlando? Ambizioni da raggiungere o semplicemente vivere il “carpe diem”?
Fin dal giorno zero la musica per me è stata un carpe diem. c’è stato un momento però in cui ho capito che quello che ho sempre fatto per hobby piace e che le persone si sentono toccate da ciò che scrivo, lì ho consapevolizzato il fatto che questo può e deve essere la mia più grande ambizione.
Non parlo di contratti o carriera ma di quel sentimento che posso trasmettere con le mie parole, capaci di arrivare al singolo individuo e fargli capire che non è solo.
Lasciaci un messaggio!
Ci tengo a ringraziare voi e tutti coloro che mi stanno supportando, per me è sempre un piacere condividere la mia visione della musica e qualcosa in più riguardo le mie canzoni. Spero un giorno di poter tornare qui, magari per un altro singolo o chissà, forse anche per un progetto più grande. Un abbraccio, Noicky.