Nove presenta il singolo “Bluff”: intervista

“Bluff” è un brano indie pop caratterizzato da sonorità digitali che racconta la costante sensazione di sentirsi in ritardo rispetto a se stessi e il tentativo, anche a rischio di bluffare, di mettersi in gioco con la possibilità di perdere. Se la vita è un gioco d’azzardo, allora è necessario saper puntare. “Bluff” non è solo il titolo del brano, ma rappresenta uno stile di vita, non necessariamente voluto, ma con il quale bisogna imparare a convivere. La conclusione, dietro la maschera della malinconia del testo, rivela la reale natura della canzone: agitata e frenetica.

Abbiamo incontrato il cantautore per saperne di più sul nuovo singolo.

Come è iniziata la tua avventura nel mondo della musica?

Avevo circa 8 anni. A casa c’era una vecchia chitarra classica. Incuriosito ho preso un manuale per chitarra ed ho cominciato a studiare in autonomia. I miei genitori vedendo che c’era passione mi hanno iscritto ad un corso con un maestro. Da lì non ho più smesso!

C’è stato un momento decisivo in cui hai detto “questa è la mia strada”?

Probabilmente è stato subito dopo aver passato l’audizione per entrare nel corso accademico triennale che ho frequentato. La voglia di spendere sudore, tempo e studio nei confronti della musica mi ha fatto capire che poteva essere la mia strada.

Come hai superato le sfide che hai incontrato e cosa hai imparato da esse?

Nello studio e nella produzione ci sono molte sfide, alcune di carattere personale/psicologico altre che derivano dal rapporto con il mondo esterno.

Ho sempre trovato utile, nella mia esperienza, fermarmi per qualche giorno e riflettere. Credo che a volte un momento di stop possa dare vita ad un percorso di miglioramento.

Come hai visto evolvere il tuo stile musicale e artistico nel corso degli anni?

Ho cominciato a scrivere canzoni perché ero appassionato di rap ed in particolare mi dilettavo nel freestyle.

Nel corso del tempo l’ascolto di generi diversi e soprattutto lo studio musicale mi ha portato ad evolvere il mio stile in qualcosa di più melodico e se vogliamo, più pop.

Quali consigli daresti a chi sta iniziando la sua carriera artistica?

Probabilmente nella mia posizione è più giusto che sia io a ricevere consigli. In ogni caso consiglierei di farlo per passione, senza pensare a cosa possa venire dopo.

C’è un messaggio o un’emozione che speri di trasmettere attraverso questo singolo?

Certo, sentirsi inadeguati o in ritardo con se stessi non significa sbagliare o essere sbagliati.

Il brano si chiama Bluff e secondo me bluffare non è giocare male, ma giocare bene con cattive carte.

Hai intenzione di esplorare nuovi generi musicali nei tuoi prossimi progetti?

La mia produzione è da sempre molto multistilistica. Si, probabilmente esplorerò molti altri generi ancora!

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