“Occasioni” l’EP d’esordio del cantautore Roberto Ballauri

Da oggi è presente nelle piattaforme digitali “Occasioni”, il primo EP del cantautore cuneese Roberto Ballauri: un progetto discografico che racchiude le molteplici sfaccettature della personalità dell’artista, dalla parte più emotiva e malinconica a quella più estroversa e solare.

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Un vero e proprio viaggio composto da cinque brani, intimi e autentici, che accompagnano l’ascoltatore nei diversi mondi del cantautore, grazie a sonorità acustiche ricercate e mai scontate.

Il titolo “Occasioni” nasconde il sentimento che ha mosso la realizzazione dell’intero EP: “Il bisogno di comunicare, creando, dove prima non cera, la possibilità di raccontare le mie storie, esprimere stati danimo e condividere emozioni. Spero possa rivelarsi per tutti, anche solo con una canzone, loccasione di evadere dal presente, ritrovandosi allinterno di un testo o di una melodia.” – conclude l’artista – “Il giusto punto di partenza, la prima vera occasione per esprimermi, attraverso le canzoni.

Il progetto è stato scritto da Roberto Ballauri e prodotto e registrato da Paolo Bertazzoli e Fabrizio Barale al Piave34 di Cuneo, salvo il brano “Occasioni registrato da Marty Jane Robertson presso il Conservatorio di Cuneo e mixato al Jane Studio di Cagliari.

L’artwork, le grafiche e i videoclip sono stati curati da Lorenzo Turco.

Roberto Ballauri – La cosa più chiara che c’è

https://www.youtube.com/watch?v=sZsoxDHg7i4

I cinque brani che compongono il primo EP sono:

I sogni vengono dal mare

“Nasce da una separazione, sofferente ma necessaria.Il vuoto lasciato dalla persona ormai lontana diventa tempesta che solo il tempo potrà placare, dalla quale non ci si può sottrarre. Neanche il mare, il luogo da cui provengono i sogni, dove il forte vento che muove dentro trova riposo, può lenire il dolore.

Alcune persone lasciano un segno indelebile, un ricordo che non diventerà mai un sussurro lontano, ma resterà un grido travolgente che echeggia dentro al cuore. Una voce che non conoscerà silenzio.”

Occasioni
“Brano che nasce da una storia nata da giovani e terminata troppo presto. Una porta mai chiusa che ha visto, con il passare degli anni, allontanarsi una dopo l’altra occasioni mai colte per tornare vicini. Un grande amore inespresso che alle volte torna in un ricordo e scalda il cuore. ’Ognuno di noi ha il suo libro di storie, con anglo piegati su pagine d’amore’.

Un brano per chi, più generalmente, porta nel cuore qualche rimpianto, o ha la possibilità di sfruttare un’occasione, anche la più impercettibile.”

Preferisco il bene

Una dichiarazione di gioia.

Siamo circondati dal grigiore, abituati alla tristezza, alle cattive notizie, all’idea radicata di un mondo di cattive persone.

Io preferisco il bene, lo grido ad alta voce e confido che qualcuno scelga di dire: ‘sai una cosa? anche io’.

Non esiste modo per ignorare il dolore che ci circonda, non esiste modo per distogliere lo sguardo, si può scegliere di contrastarlo, preferendo il bene, facendo sentire la propria voce.

Fa entrare il sole

Uno dei primi pezzi. La canzone che mi ha permesso di capire che raccontandomi attraverso la musica sarei stato felice.

È una promessa, scritta per i miei genitori, le persone che più di chiunque altro hanno saputo ispirarmi con la loro umanità, dolcezza e determinazione.

Non perdere il sorriso, anche nei momenti più bui.

Credere nelle persone, consapevole anche del fatto che potranno farti male, ma consapevole dell’importanza dei piccoli gesti, del perdono.

Un grido per ricordare che non mi smarrirò, non lascerò la presa.”

La cosa più chiara che c’è

“Forse il brano più “autobiografico” dell’EP.

Scritto per chi non viene capito e si sente escluso, per chi sceglie una strada diversa senza paura dei giudizi altrui, per chi si sente fragile perché unico, e non unico perché fragile.

È un ballo al buio, una danza che non nasce per gli altri, ma per sé stessi. Che rende unici, liberi esprimersi, di intraprendere ogni strada.

Non c’è niente di più naturale, che imparare a sentirsi speciale, da sé.

Il brano è una sfida lanciata al futuro. Decido di non uniformarmi, di non seguire la corrente, di essere IO.”

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