Approda a Roma all’Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio Bornia 10 marzo ore 21.00) con tutto il suo bagaglio di musica e di tradizione dalla Sardegna Franca Masu che presenta così il suo recentissimo Cordemar.
Se Alghero continua ad essere per Franca Masu quel grande ventre che respira e la nutre al di là di ogni geografia, oggi con il suo nuovo lavoro discografico Cordemar, pur partendo dal suo amato porto, grazie a straordinari compagni di viaggio come Luca Falomi (chitarre), Salvatore Maltana (contrabbasso), Sade Mangiaracina (pianoforte) e Massimo Russino (batteria), segna una nuova rotta, come se il sestante del suo cuore le avesse indicato anche altri mari e nuove latitudini. L’artista ha scelto di fondere cinque brani originali (che firma nel testo e nella melodia) con altrettanti brani d’autore di grande bellezza e ben noti ad un pubblico appassionatamente cultore di musica. È con grande autenticità che attraverso la voce di Franca Masu, risuona attualissima un’antica ballata di Maria Carta rivisitata in catalano; ma con altrettanta naturalezza Bruno Lauzi incontra Roberto Carlos, così come Joan Manuel Serrat fa buon vicinato con Astor Piazzolla. Attraversando sentieri sonori di squisito sapore jazz si incontrano suggestioni pop ma anche atmosfere andaluse e tanguere. Altri mari e altre latitudini ma che si fanno a noi più prossimi con nuovo gusto, nuovo vento e nuove emozioni.