Omar Pedrini live al Fabrique di Milano con “Timoria – viaggio senza vento”

Omar Pedrini live al Fabrique di Milano con “Timoria – viaggio senza vento”, un evento unico in cui musica, letteratura e arte si fondono per celebrare una pietra miliare del rock italiano

Il 2 dicembre OMAR PEDRINI sarà protagonista al Fabrique di Milano con “TIMORIA- VIAGGIO SENZA VENTO, l’ultimo concerto, un evento unico per celebrare uno degli album dei Timoria che ha cambiato le sorti del rock italiano anni 90, a 26 anni dall’uscita.

Non solo un concerto ma un vero e proprio “art rock party”, come lo stesso Pedrini lo definisce: un incontro tra musica, letteratura, cinema per una giornata all’insegna dell’arte e della cultura. 

Ai tanti ospiti già confermati all’evento, si aggiunge anche ENSI, artista fortemente voluto da Omar Pedrini: «Sono felicissimo e onorato di avere anche il king del rap italiano tra gli ospiti di questo evento a cui tengo molto, perché l’ho visto dal vivo e lui è davvero una bomba. Ho quindi voluto invitarlo e sono felicissimo che abbia accettato il mio invito». 

Oltre a lui saranno sul palco: Nicolai Lilin (scrittore e tatuatore siberiano) che parlerà del rock in Russia ai tempi del comunismo e della situazione globale climatica, Matteo Guarnaccia (artista e scrittore, figura fondamentale della psichedelia italiana), ma anche Eugenio Finardi e Mauro Pagani, ospiti dell’originale “Viaggio Senza Vento” che, per la prima volta dopo 25 anni, duetteranno con Omar rispettivamente sulle note di Verso Oriente e Lombardia.

Inoltre, ci sarà la proiezione del docufilm “Lawrence. A Life in poetry” di Giada Diano ed Elisa Polimeni, uno straordinario documento su e con l’amico ed editore, “papà” della Beat Generation, Lawrence Ferlinghetti.

Ma non finisce qui…ci sarà anche spazio per un rock DJ set a cura di DJ DULI da Vigevano e DJ JOAO da Brescia per far ballare il pubblico prima e dopo il concerto.

TIMORIA- VIAGGIO SENZA VENTO, l’ultimo concerto” sarà una vera e propria festa per augurare lunga vita al rock and roll e a tutte le arti che dialogano col rock, che non è solo musica ma tanto altro…

«“Viaggio senza vento” è un concept album che racconta una storia unica. Non è fatto da 21 canzoni singolema è strutturato come una vera e propria opera rock. I testi parlano della stessa persona dalla prima canzone alla ventunesima, un po’ come se fosse un film o un’opera teatrale. Racconta la storia di Joe, che era il mio alter-ego, un ragazzo con problemi ovviamente di droga che finisce in carcere. Poi però reagisce, fugge dal carcere, va in oriente dove trova l’amore, la spiritualità che gli mancava e quindi torna in Italia sotto forma di guerriero; è un po’ la trasformazione di un ragazzo perdente che rinasce guerriero dopo un viaggio, un lavoro su se stesso.» (Omar Pedrini).

I biglietti per l’evento sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

Ecco la lista dei 21 brani presenti in “Viaggio senza vento” che l’artista porterà sul palco:

  1. Senza vento– 3:36 (Pedrini)
  2. Joe– 0:52 (Pedrini)
  3. Sangue impazzito– 4:37 (Pedrini)
  4. Lasciami in down – 3:02 (testo: Pedrini, Pellegrini– musica: Pedrini)
  5. Il guardiano di cani – 4:16 (testo: Renga– musica: Pellegrini)
  6. La cura giusta – 4:50 (Pellegrini)
  7. La fuga– 4:11 (Pedrini, Ghedi)
  8. Verso oriente– 5:35 (Pedrini) – duetto con Eugenio Finardi
  9. Lombardia– 3:52 (Pedrini) duetto con Mauro Pagani
  10. Campo dei fiori jazz band– 0:56 (musica: Timoria)
  11. Freedom– 2:33 (Pedrini)
  12. Il mercante dei sogni– 3:44 (Pedrini)
  13. La città del sole– 3:06 (Pedrini)
  14. La città della guerra– 1:32 (musica: Timoria)
  15. Piove– 4:19 (Pedrini)
  16. Il sogno– 3:30 (testo: Renga – musica: Pellegrini)
  17. Come serpenti in amore– 4:08 (Pedrini)
  18. Frankenstein– 3:19 (Timoria)
  19. La città di Eva– 5:25 (Pedrini)
  20. Freiheit– 1:40 (Timoria)
  21. Il guerriero– 3:59 (Pedrini)
Articolo precedente“Resistenza”, il nuovo singolo dei vicentini Polar for the masses
Articolo successivo“La sfida planetaria” la raccolta di saggi per la collana “Harvard Business Review Italia” di Mind Edizioni