Open di Daniel Ezralow rinviato al 6 Dicembre 2021
OPEN DI DANIEL EZRALOV AL TEATRO REGIO DI PARMA,
IN SEGUITO ALLA PANDEMIA, RINVIATO AL 6 DICEMBRE 2021
Lo spettacolo della rassegna ParmaDanza era originariamente previsto il 2 aprile 2020 ed era stato riprogrammato il 2 dicembre 2020
Il Teatro Regio di Parma informa che in ottemperanza alle disposizioni in materia di contenimento della pandemia da covid-19, lo spettacolo Open di Daniel Ezralow al Teatro Regio di Parma, nell’ambito della rassega ParmaDanza 2020, è rinviato al giorno 6 dicembre 2021, ore 20.30 (lo spettacolo, inizialmente previsto il giorno 2 aprile 2020, era stato già posticipato al giorno 2 dicembre 2020, come da precedenti comunicazioni).
I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per la nuova data annunciata. L’eventuale richiesta di rimborso, che avverrà a mezzo voucher, dovrà essere inoltrata alla Biglietteria del Teatro Regio di Parma – tel. 0521-203999 biglietteria@teatroregioparma.it – entro e non oltre martedì 29 dicembre 2020
Open, scritto da Daniel Ezralow a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, è un patchwork di piccole storie con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. “Un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow. Un inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità intendono dare vita a una miscela di fantasia creativa ed emozioni.
I biglietti per la nuova data saranno in vendita in data che sarà successivamente annunciata.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2020 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, HLB Analisi, Glove ICT Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della musica. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. RegioYoung è realizzato con il sostengo di Paladini Otello Supermercati. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Novotel, Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Grafiche Step, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori. La promozione internazionale del Festival Verdi 2020 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Via Emilia | Emilia Romagna A land with a soul, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2020.