Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia. Megaride feat. Paolo Fresu. Il concerto anche su youtube. Lo spettacolare concerto da oggi anche in video su YouTube sul canale COSE SONORE, marchio dedito alla musica jazz dell’etichetta Alman Music che lo scorso anno ha pubblicato il relativo album live.
Lo si può trovare da oggi su YouTube sul canale COSE SONORE, marchio dedito alla musica jazz dell’etichetta Alman Music che lo scorso anno ha pubblicato il relativo album live. Il video del concerto tenutosi a Pozzuoli presso il vulcano Solfatara in occasione del Pozzuoli Jazz Festival, nei suoi 80 minuti di durata ripropone le composizioni originali e arrangiamenti per orchestra di Pino Jodice e Giuliana Soscia in cui la scrittura variegata e la ricerca timbrica sono gli ingredienti principali, celebrati anche dalla presenza dell’ospite d’eccezione Paolo Fresu, forse il musicista jazz italiano più seguito in tutto il mondo. Grandi mescolanze fra tradizione americana e colori etnico-folcloristici, dalla composizione di Jodice “Feste popolari in Sardegna” alla “Lu Scottis” della Soscia. Anche influenze della musica classica facilmente percepibili fra le note di Giuliana Soscia nel brano “Sonata per luna crescente”. Fra gli arrangiamenti di Pino Jodice, oltre ad un’inedita versione per orchestra jazz di “Volcano for Hire” dei Weather Report, non manca un omaggio al grande Pino Daniele con la versione jazzistica di “Chi tene ‘o mare” omaggiata dal “Riconoscimento di Eccellenza Certificata” della Fondazione “Pino Daniele Trust Onlus”. L’Orchestra Jazz Parthenopea nasce nel cuore flegreo della Napoli creativa e vulcanica da un’idea di Pino Jodice e Giuliana Soscia e raccoglie 20 straordinari musicisti provenienti dal Sud Italia. Uno dei rarissimi casi di orchestra ad avere due direttori e forse l’unico ad offrire al pubblico una visione maschile e femminile di composizione, arrangiamento e direzione. Per quanto possa trovare un riferimento nella possente orchestra di Stan Kenton, si aggiunge l’utilizzo di strumenti meno usuali, dalla fisarmonica di Giuliana Soscia ai tamburi etnici ed uso del canto del percussionista Giovanni Imparato, al basso tuba, ampliando così la gamma timbrica, offrendo sonorità capaci di far ben coesistere tradizione ed innovazione attraverso percorsi di sperimentazione e contaminazione.
Il progetto Megaride, ispirato all’isolotto luogo di nascita dell’antica Parthenope, vuole esprimere Napoli come centro culturale del Mediterraneo, crocevia oggi come in passato di incontri meravigliosi ed artisticamente insuperabili in cui il jazz rappresenta una realtà importante e consolidata. Desiderio di valorizzazione dei musicisti locali e di rinascita del Mediterraneo attraverso la musica capace di favorire l’interscambio culturale.
I musicisti coinvolti sono: Pino Jodice (direzione, composizioni, arrangiamenti e pianoforte), Giuliana Soscia (direzione, composizioni, arrangiamenti e fisarmonica), Paolo Fresu (composizione, tromba, flicorno e live-electronic), Giovanni Imparato (percussioni e voce), Domenico Guastafierro (flauto), Enzo Amazio (chitarra), Alexandre Cerdà Belda (tuba), Luciano Bellico, Claudio Cardito, Gianluca Vigliar, Valerio Virzo, Nicola Rando (sassofoni), Gianfranco Campagnoli, Lorenzo Federici, Fabio Renzullo, Pino Melfi, Umberto Paudice (trombe), Alessandro Tedesco, Francesco Izzo, Pasquale Mosca, Michelangelo Grisi (tromboni), Marco De Tilla (basso elettrico e contrabbasso), Pietro Iodice (batteria).
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