Ovunque a casa propria. Film e video 1973/2015, TALK Radical Cinema conversazione con Ugo La Pietra, Manuel Orazi, Antonello Tolve, Umberto Panarella, Kuno Prey Hans Leo Hoger

Ugo La Pietra
Ovunque a casa propria. Film e video 1973/2015

Fino all’11 marzo 2022

10 marzo 2022 ore 17.30

TALK Radical Cinema
Conversazione con Ugo La Pietra, Manuel Orazi, Antonello Tolve,
Umberto Panarella, Kuno Prey, Hans Leo Höger
Modera Manuel Canelles 

Centro Trevi
Via dei Cappuccini 28 | Bolzano

Inaugurato il 10 febbraio 2022 al TreviLab Centro Trevi di Bolzano il progetto Ovunque a casa propria, il primo approfondimento espositivo sulla ricerca cinematografica e sulle sperimentazioni audiovisive di Ugo La Pietra, instancabile sperimentatore della percezione visiva. Il progetto, a cura di Manuel Canelles, è promosso da Spazio5 artecontemporanea e realizzato in collaborazione con TreviLab, Libera Università di Bolzano Unibz, Liceo Artistico Pascoli, Cineclub Bolzano, Officine Vispa, Vintola18 Centro di cultura giovanile, Spazio Macello – Meta, con il sostegno della Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano, del Comune di Bolzano e della Libera Università di Bolzano.

Il titolo del progetto è un omaggio a uno degli slogan più conosciuti e apprezzati di Ugo La Pietra, non a caso presente in uno dei suoi film più conosciuti, “La riappropriazione della città”. Nel film, diversi modi e luoghi – periferie urbane, stazione centrale, attrezzature urbane di Milano –riportano un’esplicita indicazione dello slogan che per anni ha caratterizzato buona parte delle ricerche di La Pietra: “Abitare è essere ovunque a casa propria”. Opere, film, foto, installazioni che l’artista ha prodotto in quel periodo miravano a rompere e decodificare questa realtà imposta. Le Immersioni, ad esempio, vogliono spezzare l’equilibrio acquisito dall’individuo mediante la perdita dei parametri di riferimento con ciò che lo circonda, e quindi anche della sicurezza.

In mostra anche le suggestive videoinstallazioni di Lucio La Pietra, videomaker milanese che lavora e fa ricerca nel campo delle arti visive, in particolare nell’ambito delle produzioni video, collaborando con aziende, case di produzione, agenzie di comunicazione, studi di architettura, istituzioni, musei. L’interazione con le opere del padre è particolarmente significative in quanto dal dialogo intimo con le opere del padre è possibile interrogarsi sui concetti di tempo storico e tempo soggettivo, ma anche sulla necessità di accettare le differenze da cui può scaturire, persino, un’intima complicità.

Durante il vernissage si è svolta la performance itinerante di Stefano Bernardi lungo tutto il tessuto urbano di Bolzano, da Casanova al Centro Trevi , dal titolo “Una nuvola al guinzaglio. Riappropriazione temporanea dello spazio pubblico verticale”, una sorta di riappropriazione dello spazio verticale, un centinaio di palloncini bianchi danno forma alla nube, legati assieme in modo da formare una nuvola lunga circa 4 metri. Inoltre il 16 febbraio Nazario Zambaldi si è esibito nella performance La via del sale, mentre il 17 febbraio in piazza Firmian sono stati presentati gli elaborati dell’area progetto del Liceo artistico G.Pascoli.

I laboratori, svoltisi durante tutto il mese di febbraio e che continueranno nel mese di marzo, sono partiti dall’esperienza didattica e pedagogico-artistica legata alla dimensione sociale e periferica svolta dagli artisti radicali degli anni ’70 e in particolar modo dalle azioni video e performative di Ugo La Pietra, esploratore delle frontiere del design e dei bisogni degli utenti, che coniuga la tradizione artigianale con nuovi bisogni sociali. Questi progetti si trasformano in indagine artistica audiovisiva nell’ambito della quale il videomaker diventa viaggiatore dello spazio urbano, adottando una strategia di passaggio indeterminato che lo porta a muoversi in maniera casuale all’interno di più territori.

Prossimi appuntamenti: 

L’8 marzo, presso lo sviluppo di comunità di OfficineVispa La Rotonda di Via Alessandria 47/B, verrà presentata la mostra Piani di ascolto con i risultati del lavoro sviluppato da Christian Martinelli e Cristina Nicchiotti.

Il giorno 10 marzo, in occasione del finissage, dalle ore 15.00 un intero pomeriggio di proiezioni di video sperimentali, realizzati durante i laboratori promossi insieme a Cineclub Bolzano, Vintola18, Liceo artistico Pascoli, e del video La Nuvola a Guinzaglio, realizzato da Stefano Bernardi.

Dalle 17.30 il talk finale RADICAL CINEMA  che vedrà conversare Ugo La Pietra, Manuel Orazi, Antonello Tolve, Umberto Panarella, Kuno Prey, Hans Leo Hoger, con la moderazione di Manuel Canelles.

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