Paesaggi dell’Arte 2024, un weekend tra arte e musica

Tarquinia – Il 20 luglio a palazzo Vitelleschi, alle 18,30 e 21,30, due visite in compagnia dei musicisti Ute Goedecke e Per Mattsson. il 21 luglio, alle 21,30, alla necropoli dei Monterozzi, il concerto del chitarrista Paolo Angeli “COMPENDIU”

Ancora due eventi per Paesaggi dell’Arte, il festival che propone concerti, spettacoli di danza e teatro, ambientati nei luoghi storici e siti archeologici più importanti di Tarquinia. Sabato 20 luglio, un percorso musicale attraverserà il Museo Archeologico Nazionale, nel corso di due visite straordinarie, alle 18,30 e 21,30 (con prenotazione obbligatoria), in compagnia di Ute Goedecke e Per Mattsson. Domenica 21 luglio, alle 21,30, in una notte di luna piena, tra le tombe etrusche dipinte della necropoli dei Monterozzi, sarà un concerto di Paolo Angeli ad attivare la magia del luogo.

Ute Goedecke e Per Mattsson, affermati specialisti di musica medievale e barocca, fondatori dell’Ensemble Mare Balticum e dell’Ensemble Laude Novella, svolgono da più di trent’anni un’intensa attività come musicisti e come docenti di laboratori e seminari per conto dell’ente culturale svedese Musik i Syd, partecipando anche ai cinque anni d’attività dell’“European Music Archaeology Project” (2013-2018), inclusi i concerti del progetto “Archaeo Hits”, insieme a Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura.

Percorrendo “Le stanze del cardinale”, Ute Goedecke e Per Mattsson eseguiranno musiche del Trecento e del Quattrocento all’interno di palazzo Vitelleschi, splendido edificio realizzato tra il 1436 e il 1439 dall’omonimo cardinale e attuale sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. I brani proposti sono esempi delle musiche strumentali e dei canti che il cardinale avrebbe potuto ascoltare al tempo in cui l’edificio fu costruito.

Paesaggi dell’Arte 2024, concerto di Paolo Angeli

Chi ha già assistito a una performance in “Solo” di Paolo Angeli, sa di trovarsi di fronte a un viaggio musicale di stampo omerico. Una navigazione fatta di partenze e approdi, in cui composizione e improvvisazione tessono il racconto, all’interno del quale si avvicendano melodie struggenti e rumori che rimandano a paesaggi sonori ora post industriali, ora legati alla natura. Il cuore del concerto è la chitarra sarda preparata, un’orchestra a 25 corde, inventata da Angeli circa trent’anni fa, dotata di martelletti, eliche e diversi ponti, con il quale il musicista sardo veicola emozioni, al servizio di una musicalità sempre cangiante, con puntuali interventi vocali melismatici, espressione della tradizione sarda più arcaica.

Il concerto di Tarquinia prende il titolo di “CUMPENDIU” in quanto si tratta di una rivisitazione dell’ampia discografia di Paolo Angeli. Il concerto è dedicato ad Ale Sordi, collaboratore di Angeli sin dai primi album per la realizzazione dei progetti grafici. Zappiano e cultore delle più brillanti musiche creative del Novecento, Ale, scomparso a maggio scorso, aveva scelto Tarquinia come sua nuova casa e verrà salutato da Paolo con un concerto in cui ingloberà materiali inediti.

Il festival Paesaggi dell’Arte è un progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, dalla Regione Lazio – Direzione Cultura e Politiche Giovanili, ai sensi del bando per la valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo, con la collaborazione del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.

La direzione artistica è affidata al produttore e archeomusicologo Emiliano Li Castro. Informazioni e prenotazioni vanno richieste all’InfoPoint di Tarquinia (Barriera San Giusto), tel. 0766-849282 o inviando mail all’indirizzo turismotarquinia@gmail.com.

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