PANDEMIC TALES
Reazioni Artistiche di Allievi in trincea
Pandemic Tales, festival on line ideato da Lorenzo Gioielli, Virginia Franchi e Rossella Marchi.
Dall’1 al 5 luglio 2020 sul canale YouTube dell’Accademia Stap Brancaccio a orari prefissati si potrà assistere agli oggetti artistici di e con gli Allievi dell’Accademia Stap Brancaccio e gli artisti docenti dell’Accademia stessa.
Potrei vivere in un guscio di noce e
sentirmi comunque il re dell’universo
Questo tempo non passerà invano. Inseguendo questo desiderio, l’Accademia Stap Brancaccio ha concepito un progetto che fosse al contempo la traccia che questo tempo c’è stato e la prova del desiderio degli artisti di estrarre da ogni cronaca la più profonda narrazione dell’umano. Pandemic Tales, ideato da Lorenzo Gioielli, Virginia Franchi e Rossella Marchi, è un festival perché tale è la sua forma naturale. Dall’1 al 5 luglio 2020 sul canale YouTube dell’Accademia Stap Brancaccio a orari prefissati, si potrà assistere agli oggetti artistici di e con gli Allievi dell’Accademia Stap Brancaccio e gli artisti docenti dell’Accademia stessa.
La Stap Brancaccio non è soltanto un’Accademia di recitazione triennale. È una comunità e in quanto tale era un diritto/dovere non disperdere ciò che si sta producendo in questo periodo, non spezzare la sottile linea rossa dei significati perseguiti, non abbandonare gli ideali di libertà, rigore, profondità e leggerezza che è l’unico credo laico dell’Accademia.
Grazie alla visione della direzione artistica e all’apporto appassionato di tutti i docenti, l’idea di formazione si è piegata ed espansa acquisendo le coordinate di un nuovo strumento formativo come lo streaming in rete, constatandone le peculiarità e adattandosi a esso, non cercando di distorcerlo ma utilizzando le sue potenzialità, fino a quel momento, sconosciute. E gli Allievi hanno reagito, che è quello che gli artisti fanno, sicuramente agevolati dalla vocazione registica, drammaturgica, oltre che recitativa, dell’Accademia.
Pandemic Tales è il festival delle ibridizzazioni che abbiamo prodotto in tre mesi e mezzo di lavoro, un lavoro che abbiamo condotto in modo da essere contagiati, è il caso di dirlo, dal presente.
Non ci saremmo riusciti senza quattro ingredienti fondamentali: la dedizione di artisti docenti come Alberto Bellandi, Annalisa Canfora, Marco Cavalcoli, Rozenn Corbel, Marco D’Amelio, Katia Ippaso, Virginia Franchi, Valerio Malorni, Daniele Prato, Francesco Sala, Dino Scuderi, la direzione artistica di Lorenzo Gioielli, la direzione organizzativa di Rossella Marchi e le Allieve e gli Allievi, il vero e unico bene di ogni Accademia.